Il preconsuntivo consolidato dell'esercizio 2004 dell'italiana Saipem Spa, esaminato oggi dal consiglio di amministrazione della società, mostra ricavi per 4.306 milioni di euro, con un incremento dell'1,8% rispetto al 2003, un utile operativo a 290 milioni di euro (303 milioni nel 2004) ed utile netto a 197 milioni di euro (196 milioni nel 2003). Il cash flow (utile più ammortamenti) ammonta a 437 milioni di euro (454 milioni nel 2003).
L'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2004 ammonta a 866 milioni di euro, con una riduzione di 87 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2003.
Nel 2004 Saipem ha acquisito nuovi ordini per un ammontare record di 4.387 milioni di euro (4.298 milioni di euro nel 2003), dei quali 2.845 milioni di euro riferiti ai settori mare (Costruzioni e Perforazioni). Il portafoglio ordini al 31 dicembre 2004 ammonta a 5.306 milioni di euro (5.225 milioni di euro al 31 dicembre 2003).
Nel quarto trimestre dello scorso anno il gruppo ha totalizzato ricavi per 1.237 milioni di euro (1.228 nel corrispondente trimestre del 2003), un utile operativo di 90 milioni di euro (84 milioni nel corrispondente trimestre del 2003) ed un utile netto di 66 milioni di euro (58 milioni nel corrispondente trimestre del 2003). Il cash flow ammonta a 120 milioni di euro (122 milioni nel quarto trimestre del 2003).
«Nel confronto con i dati del 2003 - ha precisato Saipem - occorre tener conto che il 70% circa dei contratti del gruppo sono espressi in dollari USA e perciò l'apprezzamento dell'euro rispetto alla moneta statunitense ha determinato una riduzione dei ricavi 2004, in termini di euro equivalenti, di circa 450 milioni. L'impatto negativo sul risultato operativo, stimato in circa 80 milioni di euro, è stato sostanzialmente assorbito dalla maggiore attività svolta, dalle efficienze di costo e dalle revisioni prezzi».
Saipem prevede un proseguimento del trend favorevole nel 2005: "la sfida sempre più impegnativa della oil industry per rimpiazzare le riserve portate in produzione - ha osservato il gruppo italiano - ha spinto molte oil company a elevare negli ultimi anni il livello di spending. Questo trend, favorito dalle elevate quotazioni del greggio e del gas, è previsto continui anche nel 2005. La buona intonazione complessiva del mercato di riferimento e la competitività e credibilità raggiunte dalla Saipem, particolarmente per progetti complessi in aree di frontiera, consentono di prevedere per il 2005 un'ulteriore crescita dei volumi record del 2004 e un livello di acquisizione di nuove commesse che mantenga l'elevato livello del portafoglio ordini". Fattore negativo è costituito dall'apprezzamento dell'euro rispetto al dollaro, che - ha precisato il gruppo - continuerà ad incidere sulla redditività della Saipem.