L'Ipsema (Istituto di Previdenza per il Settore Marittimo) ha sottoscritto oggi un accordo con la Lega Navale Italiana «per individuare, nel rispetto delle reciproche competenze, i possibili percorsi comuni utili a sostegno delle azioni di tutela delle attività marittime e della sicurezza nella navigazione». Il protocollo d'intesa - ha spiegato Ipsema - si snoda sostanzialmente attraverso tre temi di comune interesse: l'introduzione della certificazione per le scuole impegnate nella formazione nautica; lo sviluppo di adeguate politiche di prevenzione degli infortuni nel comparto marittimo; l'attività di collaborazione e lo studio di apposite sinergie con le Capitanerie di Porto a sostegno della sicurezza della navigazione.
«L'iniziativa - ha commentato il presidente dell'Ipsema, Antonio Parlato - costituisce un esempio di governance. E quindi di nuovi, volontari impegni di miglioramento della nostra missione istituzionale. Il nostro obiettivo è dunque quello di valorizzare la funzione di prevenzione dell'ente, sviluppare i temi di informazione, assistenza e formazione in materia di certificazioni delle attività marittime che rientrano anche tra gli scopi della Lega Navale Italiana».
«Con l'Ipsema - ha dichiarato l'ammiraglio Marcello De Donno, presidente della Lega Navale Italiana - condividiamo la convinzione di segnalare la necessità che accanto allo sviluppo economico delle attività legate al mare, sostenuto anche dalla recente legge sulla nautica da diporto, si diffonda parallelamente la consapevolezza che la conoscenza sempre più approfondita e articolata dei problemi marittimi può contribuire allo sviluppo della cultura del mare e della tutela del settore marittimo». «In particolare - ha aggiunto - un settore di reciproco interesse con l'Ipsema è senz'altro quello della sicurezza della navigazione. Sicurezza che, nel caso della nautica da diporto, si traduce nella necessità della ricerca di una maggiore professionalità nel rilascio delle patenti nautiche».
«Siamo convinti - ha detto Parlato - che in fatto di sicurezza della navigazione riferita al diporto possa dare utili risultati l'introduzione della patente a punti anche per la nautica con l'obiettivo di aumentare gli standard di sicurezza. Oggi assistiamo al rilascio di autorizzazioni per la guida di imbarcazioni che avvengono dopo un solo fine settimana di corso con le immaginabili carenze di preparazione che inevitabilmente ne derivano».