È positivo il risultato dell'esercizio 2004 della società di classificazione italiana RINA Spa, esaminato stamani a Genova dal nuovo consiglio di amministrazione costituito da Enrico Scerni (presidente), Gianrenzo Prati (vicepresidente), Ugo Salerno (amministratore delegato), Livio Marchesini, Umberto d'Amato, Carlo Stagnaro e Manfredi Zanardi.
e l'esercizio è stato chiuso con un utile di 4,2 milioni di euro.
«La strategia che abbiamo messo a punto tre anni fa - ha commentato il presidente del RINA, Enrico Scerni - si è dimostrata efficace, non solo dal punto di vista dei risultati. Il RINA gode oggi di una autorevolezza internazionale senza precedenti e la sua professionalità e competenza ne fanno un ambasciatore della serietà ed imprenditorialità italiane nel mondo».
«Abbiamo raggiunto il massimo storico della navi classificate», ha spiegato l'amministratore delegato Ugo Salerno. «Certamente - ha aggiunto - aiutati dalla favorevole situazione del settore navale che abbiamo saputo capitalizzare al meglio». L'aumento della flotta classificata dal RINA è stato del 10% rispetto al 2003 contro un aumento medio mondiale del 5%.
Al contempo - ha sottolineato la società - per il secondo anno consecutivo Rina ha mantenuto la leadership mondiale per la qualità della flotta con la migliore performance tra le società di classifica in termini di Port State Control.