Il 2004 è stato il dodicesimo anno consecutivo di crescita per la flotta in classe ABS. A fine anno la consistenza della flotta della società di classificazione statunitense ammontava alla quota record di 114,4 milioni di tonnellate di stazza lorda, con un incremento di 3,8 milioni di tsl rispetto al 2003. A fine 2004 le navi e le unità offshore in classe ABS erano 9.230, con un aumento di 139 unità rispetto al 2003. La crescita è proseguita anche nel primo trimestre di quest'anno, raggiungendo - ha sottolineato ABS - 117 milioni di tonnellate di stazza lorda.
L'orderbook di ABS al 31 dicembre scorso consisteva in quasi 1.000 navi per un totale di 19,3 milioni di tonnellate di stazza lorda, con una progressione del 15% circa (2,5 milioni di tsl) rispetto all'anno precedente. Nel portafoglio predominavano le petroliere, con una quota - ha sottolineato ABS - pari al 28% delle tanker ordinate ai cantieri navali di tutto il mondo.
Presentando i risultati conseguiti dalla società nel 2004, ieri il chairman e amministratore delegato di ABS, Robert D. Somerville, ha sottolineato alcune sfide che - ha precisato - «riguardano non solo ABS, ma l'intera categoria della classificazione». «La preoccupazione principale - ha spiegato - è l'esposizione delle società di classificazione ad una responsabilità illimitata potenzialmente disastrosa». «Tra le conseguenze dell'incidente alla
Prestige, che - ha rilevato Somerville - ha provocato un'azione legale ingiustificata contro ABS da parte del governo spagnolo, la società si è trovata in prima linea nello sforzo di istituire un approccio più razionale in merito alla responsabilità delle società di classificazione. È insopportabile il fatto che un armatore e lo Stato di bandiera siano entrambi in grado di limitare le loro responsabilità relative ad un sinistro o incidente marittimo, mentre alle società di classificazione non è permesso il medesimo grado di ragionevole salvaguardia. È particolarmente irritante il fatto che alcuni Stati di bandiera abbiano bisogno di una società di classificazione che agisca per conto loro quale organizzazione riconosciuta che accetti una responsabilità illimitata per le proprie azioni condotte quale agente dello Stato, mentre lo stesso Stato è in grado di nascondersi dietro l'immunità di giurisdizione». «Nel richiedere una riforma di questo sistema iniquo - ha detto Somerville - ABS non sta cercando l'assoluzione per le proprie azioni. Siamo pronti ad essere ritenuti responsabili. Ma il conto deve essere appropriato all'importo pagato e ci deve essere il consenso generale del precetto fondamentale secondo cui un'ispezione da parte di una società di classificazione dipende dall'onestà personale e dal giudizio professionale dell'ispettore interessato».