Nel primo semestre di quest'anno il gruppo armatoriale greco Attica, che opera servizi traghetto attraverso le compagnie Superfast Ferries e Bluse Star Ferries, ha riportato a livello consolidato un utile netto di 2,9 milioni di euro su un fatturato di 165,0 milioni di euro rispetto ad un passivo netto di 0,5 milioni di euro su un fatturato di 170,7 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2004. Il risultato dell'esercizio 2004 - ha sottolineato oggi Attica - includeva un utile straordinario di 5,9 milioni di euro derivante dalla vendita delle navi
Superfast I (costruita nel 1995),
Blue Bridge (costruita nel 1976) e
Blue Sky (costruita nel 1974). L'utile operativo è ammontato a 33,0 milioni di euro (-9,8%).
Il gruppo greco ha precisato di aver mantenuto sulle rotte adriatiche la leadership del mercato con una quota nel settore passeggeri pari al 27,7% e nel settore merci al 25,7%. Nei primi sei mesi di quest'anno sulla rotta tra Germania e Finlandia i traghetti
Superfast VII e
Superfast VIII hanno trasportato 76.680 passeggeri (-4%), 30.828 unità di carico (+27%) e 18.353 autovetture private (+25%). Sulla rotta Germania-Finlandia sono state trasportate 7.439 unità di carico. Sulla rotta Scozia-Belgio le navi
Superfast IX e
Superfast X hanno trasportato 78.656 passeggeri (+4%), 18.516 unità di carico (+1%) e 15.011 auto private (+9%).
Nel primo semestre di quest'anno Blue Star Maritime, di cui Attica detiene il 48,8% del capitale, ha registrato un fatturato di 55,3 milioni di euro, un risultato operativo di 11,0 milioni di euro ed un utile netto di 1,1 milioni di euro.