Venerdì e sabato prossimi Grandi Navi Veloci (GNV) inaugurerà il nuovo servizio traghetto "multitratta" Civitavecchia-Palermo-Tunisi. La linea, sulla quale saranno impiegati i cruise ferries
Excellent ed
Excelsior, avrà frequenza settimanale. Le partenze da Civitavecchia avverranno il venerdì, da Palermo il sabato e da Tunisi il sabato. Il transit time sarà di 24 ore per la tratta Civitavecchia-Tunisi (via Palermo), di 10 ore per la Palermo-Tunisi, di 10 ore per la Tunisi-Palermo e di 32 ore per la Tunisi-Civitavecchia (via Palermo).
«Lo scenario - ha spiegato oggi GNV - è quanto mai favorevole all'istituzione dei nuovi collegamenti. La Tunisia è il primo paese della riva sud del Mediterraneo ad aver concluso accordi con la UE dal punto di vista finanziario, gode di crediti da parte della Banca Mondiale e della BEI ed entrerà in un'area di libero scambio a partire dal 2010. L'allargamento della UE pone delle sfide anche al Paese dei Gelsomini, che ha a disposizione un mercato più ampio per le proprie esportazioni e, nel contempo, può attirare un turismo alla ricerca di destinazioni "calde", vicine e competitive. Divengono dunque ancora più importanti le due nuove linee con l'Italia che, per la sua posizione nel Mediterraneo, si pone come ponte ideale tra il continente africano e quello europeo, dove lo scalo di Civitavecchia è uno snodo cruciale per il traffico merci dal Sud al Nord, in particolare verso il Triveneto e i paesi della nuova Europa».
«Negli ultimi dieci anni il traffico merci con l'Italia, secondo partner commerciale della Tunisia in Europa - ha osservato la compagnia di navigazione genovese - è andato stabilmente aumentando: dall'Italia provengono infatti il 20% delle importazioni mentre assorbiamo il 22% delle esportazioni tunisine (a seguire la Francia, con il 26 e il 32% rispettivamente). L'Italia è anche il secondo Paese europeo, sempre dopo la Francia, per numero di aziende che investono localmente (oltre 700 secondo l'ICE): Tra queste vi sono grandi gruppi dell'energia, edilizia, trasporti, del tessile, dell'abbigliamento, nonché, ad esempio, oltre quaranta importanti aziende del Lazio - attive nell'agroalimentare, nel metalmeccanico, nei servizi, nella ceramica e nella chimica - che da ottobre avranno dunque un collegamento diretto Roma-Tunisi via Palermo. Ad attirare infatti in Italia gli imprenditori tunisini e dal Nord Africa - al terzo posto dopo Milano e Roma - è proprio il capoluogo siciliano, in una regione storicamente e geograficamente vicina alla Tunisia, dove risiede anche un importante nucleo etnico».
Intanto nella scorsa stagione estiva la linea bisettimanale Genova-(Malta)-Tunisi di Grandi Navi Veloci ha fatto registrare oltre il 40% di incremento nel segmento passeggeri. «A spingere il dato - ha precisato la compagnia - soprattutto la crescita dei passeggeri con auto al seguito, in particolare il traffico etnico».