Il consorzio formato da Eurogate-Contship Italia, Mediterranean Shipping Company (MSC), CMA CGM e Comanav dovrà investire circa 200 milioni di euro nello sviluppo del secondo container terminal del nuovo porto Tanger Med. Lo ha reso noto oggi Contship Italia confermando l'assegnazione della gestione dell'impianto dello scalo marocchino alla propria cordata, costituita da armatori e terminalisti europei e dalla marocchina Comanav (
inforMARE del
25 ottobre 2005).
Si tratta - ha precisato Contship Italia - di un terminal dotato di una banchina di 648 metri di lunghezza con pescaggio a 18 metri di profondità più una banchina lunga 152 metri a meno 12 di pescaggio. Complessivamente il terminal dispone di 400mila metri quadri di aree e dovrebbe essere attrezzato con otto gru di banchina in grado di movimentare un traffico annuale di 1,3 milioni di teu.
Il progetto della nuova Zona economica speciale di Tangeri, lanciato nel 2002 con la creazione dell'Agenzia speciale per il porto di TangerMed (TMSA) - ha ricordato la società terminalista - può contare su consistenti finanziamenti assicurati dagli Emirati arabi e non comprende solo i terminal portuali, ma anche una rete di collegamenti stradali e ferroviari, finalizzati alla creazione di una grande zona franca destinata a radicare nell'area importanti attività industriali e a svolgere una funzione logistica essenziale come porta di ingresso al mercato europeo.