L'Ipsema (Istituto di Previdenza per il Settore Marittimo) e l'ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro) hanno sottoscritto oggi un protocollo d'intesa con il quale si impegnano "a promuovere e a diffondere il rispetto e l'applicazione dei principi internazionali in materia di responsabilità sociale delle imprese sanciti nel Global Compact, nella Dichiarazione Tripartita dell'ILO sulle Multinazionali e nelle Linee Guida OCSE sulle Multinazionali". L'accordo prevede anche la cooperazione per la identificazione di buone prassi di CSR tra le imprese del settore marittimo affinché ad esse venga data la possibilità, attraverso il Global Compact, di far parte di un network internazionale all'interno del quale valorizzare ulteriormente le proprie esperienze e la cooperazione per la realizzazione di corsi di formazione.
«La nostra collaborazione con l'ILO - ha detto il presidente dell'Ipsema, Antonio Parlato - nasce dalla comune sensibilità verso temi che hanno assunto ormai una rilevanza internazionale ed ineludibile come ad esempio la responsabilità sociale, tema sul quale proprio l'ILO è impegnato attraverso il progetto del Global Compact con le Nazioni Unite e l'OCSE, progetto al quale ha recentemente aderito anche l'Ipsema. La firma di oggi consolida un percorso che l'istituto ha intrapreso ormai da due anni e che lo colloca al centro di un rinnovamento della missione che sottolinei al massimo livello l'impegno verso il tema della responsabilità sociale nei confronti del proprio personale, dell'utenza e della comunità intera, come testimonia anche la recente pubblicazione del primo bilancio sociale». «È nostra intenzione - ha aggiunto - di supportare, nell'ambito delle nostre attività istituzionali, iniziative di sensibilizzazione e di promozione della responsabilità sociale delle imprese del settore marittimo. In questo settore sembra si ricorra piuttosto spesso alla manovalanza minorile o a lavoro irregolare, e anche, se non disponiamo di dati certi, l'istituto intende monitorare attentamente il fenomeno in collaborazione con l'ILO e con l'Osservatorio sul lavoro minorile, presente nella Consulta della Presidenza dell'Ipsema».
«Il Global Compact, a cui si ispira il protocollo firmato oggi con l'Ipsema - ha dichiarato il direttore dell'Ufficio di Roma dell'ILO, Claudio Lenoci - è uno strumento di diffusione della responsabilità sociale delle imprese di portata internazionale. Quando Kofi Annan lanciò l'idea del Global Compact nel 1999 al World Economic Forum di Davos si rivolse ai principali business leader di tutto il mondo per invitarli ad aderire a questa iniziativa internazionale basata sul rispetto di dieci principi universali relativi ai diritti umani, al lavoro, all'ambiente e alla lotta alla corruzione che avrebbe unito imprese, agenzie delle Nazioni Unite, organizzazioni sindacali e della società civile. Attraverso il potere di un'azione collettiva, il Global Compact cerca infatti di promuovere la responsabilità sociale delle imprese per far sì che il mondo del business possa esso stesso contribuire a trovare delle soluzioni alle sfide della globalizzazione e, in partenariato con altri attori sociali, possa contribuire alla realizzazione dell'obiettivo del segretario generale: un'economia globale più inclusiva e più sostenibile».
«La nostra collaborazione con l'Ipsema - ha osservato Lenoci - nasce dalla consapevolezza che l'istituto, comprendendo al proprio interno le più grandi imprese armatoriali che operano soprattutto nei Paesi in via di sviluppo e nei paesi dove la povertà è più drammatica, come ad esempio l'area africana, possa rappresentare un prezioso alleato per la diffusione e il rispetto dei principi del Global Compact anche in questi Paesi».