Ieri il governo di Malta ha dato il via libera alla liquidazione di Sea Malta, precisando che la mozione per lo scioglimento della compagnia di navigazione pubblica sarà presentata dal principale azionista Malta Government Investments Ltd. nel corso dell'assemblea straordinaria che si riunirà lunedì prossimo. Con ogni probabilità la mozione sarà approvata.
Ieri intanto la General Workers' Union (GWU) ha comunicato al ministro agli Investimenti, Industria e Information Technology, Austin Gatt, di essere pronta ad accettare la proposta avanzata dalla Atlantica Spa di Navigazione del gruppo Grimaldi di Napoli per la privatizzazione di Sea Malta, progetto di acquisizione che - peraltro - il gruppo italiano ha annunciato di aver abbandonato (
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1' dicembre 2005). Lo ha reso noto oggi il quotidiano "Times of Malta", spiegando però che la lettera inviata da GWU a Gatt contiene un condizione ritenuta inaccettabile sia dal ministro che dal gruppo Grimaldi, e cioè che il sindacato mantenga una rappresentanza in Sea Malta. «Tale condizione - ha osservato Gatt - è superflua, visto che dopotutto è la legge a determinare quale sindacato abbia la rappresentanza. Questo è un semplice spreco di tempo ed è soltanto inteso a sollevare problemi con Atlantica».
Gatt ha affermato di aver parlato nel corso del weekend sia con il segretario generale di General Workers' Union, Tony Zarb, che con l'amministratore delegato di Atlantica, Emanuele Grimaldi. «Ad essere sincero - ha rilevato il ministro - il dottor Grimaldi non è molto entusiasta di GWU».