Un consorzio costituito dalle società terminaliste APM Terminals (gruppo armatoriale A.P. Møller-Mærsk), Hutchison Port Holdings (HPH), Shanghai International Port Group (SIPG) e dalle società armatrici Cosco Pacific e China Shipping si è aggiudicato la concessione per la seconda fase del container terminal del porto di Yangshan (Shanghai), che è destinato a diventare uno dei primi porti container del mondo. L'accordo è stato siglato oggi a Shanghai dai rappresentanti del consorzio e dell'amministrazione municipale della città cinese.
Il consorzio è partecipato da APM Terminals con il 32% del capitale, da HPH con il 32%, da SIPG con il 16%, da Cosco Pacific con il 10% e da China Shipping con il 10%.
La seconda fase del progetto, il cui avvio operativo è previsto tra dodici mesi, è relativa alla realizzazione di quattro banchine per un totale di 1.400 metri lineari e l'approntamento di un'area di 640mila metri quadrati.
Per la costruzione della seconda fase è previsto un investimento di 740-870 milioni di dollari.
Nei giorni scorsi è stata inaugurata la prima fase del terminal del porto cinese (
inforMARE del
12 dicembre 2005).
Intanto la cinese Xiamen International Port Co. ha fatto oggi il proprio debutto sul listino della Borsa di Hong Kong.