L'International Road Transport Union (IRU) ha sollecitato i governi europei ad introdurre immediatamente incentivi a favore degli autotrasportatori analoghi a quelli annunciati dall'UE per le autovetture private e per i veicoli commerciali leggeri.
«Anche l'industria dell'autotrasporto - ha spiegato IRU - ha bisogno di essere sostenuta per mettere in servizio, nel più breve tempo possibile, nuovi, ma più costosi veicoli meno inquinanti con motori Euro 4 e, in particolare, Euro 5».
Hubert Linssen, delegato dell'IRU presso l'UE, ha sottolineato come la rapita introduzione di veicoli Euro 4 ed Euro 5 con appropriati incentivi rappresenti un passo avanti importante verso la tutela dell'ambiente e in accordo con la strategia delle tre "i" dell'IRU basata su "innovazione, incentivi e infrastrutture".
Secondo l'IRU, la Commissione Europea dovrebbe già ora attivarsi per offrire incentivi, «visto che - ha spiegato l'organizzazione dell'autotrasporto - molti produttori europei producono già veicoli Euro 5, anche se non saranno obbligatori fino all'ottobre del 2008».
«I veicoli Euro 4, o ancor più, gli Euro 5 - ha osservato l'IRU - costano notevolmente di più rispetto ai veicoli Euro 3. Sono indispensabili incentivi adeguati per aiutare gli operatori che operano con difficoltà finanziarie nell'ambito di un mercato altamente competitivo a spendere di più per i veicoli meno inquinanti. Infatti gli operatori hanno bisogno di incentivi per i veicoli Euro 5 per poter assicurarsi un positivo ritorno rispetto ai loro investimenti extra necessari per l'acquisto di tali veicoli. Pertanto l'IRU chiede nuovamente alla Commissione Europea e a tutti i governi di introdurre incentivi adeguati per accelerare l'acquisto di veicoli Euro 4 ed in particolare Euro 5».