La Confederazione Italiana Armatori (Confitarma), in collaborazione con Terminal Napoli, istituirà una scuola per cuochi e chef di bordo che sarà ospitata all'interno del terminal crocieristico del porto di Napoli e che prevederà anche stage a bordo delle navi che approderanno al terminal.
La flotta mondiale - ha osservato oggi la confederazione armatoriale - non è solo a caccia di ufficiali, è disperatamente a corto di cuochi e di personale di cucina in grado di assicurare un livello qualitativo alto, non solo sulle navi da crociera e sui traghetti, ma anche sulle navi da carico. Con la scuola Confitarma intende ricostruire professionalità che si stanno perdendo e assicurare un'occupazione sicura a bordo delle navi per molti giovani che annualmente escono dagli istituti alberghieri e turistici.
«Chiunque conosca la vita a bordo anche delle navi da carico - ha rilevato il presidente di Confitarma nonché della Terminal Napoli, Nicola Coccia - sa perfettamente dell'importanza della cucina anche come elemento di coesione e di serenità dell'equipaggio. Sulle navi da crociera e sui traghetti, poi, la qualità del servizio cucina, ma anche di tutte quelle specializzazioni in cui si ramifica questa professione (ad esempio i pasticceri), é diventata fattore di distinzione del prodotto». «La cucina italiana e il servizio di cucina italiano - ha aggiunto - rappresentano una via importante di affermazione del prodotto made in Italy, dell'Italian style e dell'Italian way of living tutt'oggi ricercata dai passeggeri di tutte le nazionalità. Si tratta quindi di una opzione strategica che può rivelarsi di enorme importanza e per le ricadute occupazionali e per i riflettori che riaccende su professionalità storiche del nostro Paese».