Il presidente della Confederazione Italiana Armatori (Confitarma), Nicola Coccia, ha sollecitato oggi il governo e il parlamento ad assumersi precise responsabilità in merito al blocco in atto dei servizi marittimi nel Golfo di Napoli (
inforMARE del
3 febbraio 2006), che gli armatori privati italiani ritengono emblematico del caso nazionale.
«Privare il cabotaggio di sgravi contributivi consolidati, indispensabili alle compagnie di navigazione per sopravvivere ed esercitare il servizio pubblico - ha osservato Coccia - equivarrebbe ad azzerare ogni forma di sostegno alle aziende di mobilità urbana che non sarebbero, senza contributi pubblici, in grado di far muovere i bus per più di 24 ore». «È irresponsabile e irragionevole - ha aggiunto - paralizzare il più esteso sistema di trasporto pubblico d'Italia, basti pensare al Golfo di Napoli, dove ogni anno quasi dieci milioni di persone utilizzano le navi per i loro spostamenti quotidiani».
«Gli armatori privati - ha spiegato il presidente di Confitarma - chiedono il riconoscimento di un ruolo e di una funzione determinante per la mobilità con le isole minori e con le comunità locali che vi risiedono. Sino ad oggi le compagnie private operanti su queste rotte, con grande senso di responsabilità, hanno garantito i servizi di base evitando di isolare intere comunità e riducendo l'impatto sulle migliaia di pendolari che ogni giorno usano la nave. Non so sinceramente per quanto tempo potrà perdurare questo stato di cose e mi sento oggi in dovere di richiamare l'attenzione delle autorità sui rischi per l'ordine pubblico che ne potrebbero derivare».
«Spero - ha concluso Coccia - che governo e parlamento colgano la gravità della situazione, l'assurdità delle distorsioni di mercato che sta generando, e vi pongano rimedio con provvedimenti legislativi e amministrativi urgenti».
Intanto Confitarma ha annunciato la costituzione di una "Commissione Regole e Competitività" che si insedierà il prossimo 14 febbraio a Roma. La Commissione - ha precisato la confederazione - avrà l'obiettivo di semplificare l'ordinamento marittimo e abrogare le norme ormai obsolete e non più adeguate al mondo dello shipping, al fine di potenziare la competitività della flotta mercantile e di tutto il
cluster marittimo che ruota intorno ad essa.
La Commissione Regole e Competitività sarà costituita da Francesco Berlingieri (presidente dell'Associazione Italiana di Diritto Marittimo), Ivo Maria Braguglia (capo del Servizio del Contenzioso Diplomatico della Farnesina), Luciano Dassatti (comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto), Silvio Di Virgilio (capo del Dipartimento del Trasporto Marittimo e Aereo del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), Ugo Salerno (amministratore delegato del Rina Spa) ed Elda Turco Bulgherini (presidente del Comitato romano dell'Associazione Italiana di Diritto Marittimo).
Il 14 febbraio si svolgerà anche la cerimonia di inaugurazione dell'Albo d'Oro di Confitarma, voluto dal Presidente Nicola Coccia per rendere omaggio a personalità del mondo della politica, dell'economia, della ricerca scientifica, della cultura, dell'arte, del giornalismo, nonché ad istituzioni ed enti che abbiano dato il loro apporto allo sviluppo del sistema marittimo italiano in generale ed alla marina mercantile in particolare, non solo attraverso le attività espletate nell'ambito delle proprie competenze istituzionali, ma anche attraverso iniziative realizzate o da realizzare, e che abbiano comunque contribuito con il loro impegno a sostenere le esigenze di sviluppo e di progresso della flotta italiana.