Stamani a Palazzo San Giorgio, sede dell'Autorità Portuale di Genova, è stato siglato un accordo che ha l'obiettivo di risolvere i problemi legati alla difficoltà di accesso dei camion all'area portuale di Calata Sanità.
Alla riunione, convocata dall'Autorità Portuale e presieduta dal presidente dell'ente Giovanni Novi, hanno partecipato il segretario generale della port authority, Erido Moscatelli, il capo di gabinetto della Prefettura di Genova, Tancredi Bruno di Clarafond, i rappresentanti di Capitaneria di Porto, Polmare e Guardia di Finanza, le associazioni dell'autotrasporto, i rappresentanti dei sindacati dei trasporti, degli spedizionieri doganali, degli spedizionieri, degli agenti marittimi e del terminal SECH.
Al termine dell'incontro - ha reso noto l'ente portuale - è stato predisposto e siglato un documento che impegna tutte le parti in causa ad adoperarsi per risolvere in via definitiva i problemi legati all'accesso dei Tir a Calata Sanità. In particolar modo l'Autorità Portuale si è impegnata, entro il prossimo 28 febbraio, a presentare a tutte le parti interessate un primo documento per estendere la procedura e-port, già avviata al terminal VTE di Voltri, anche al bacino di Sampierdarena. Inoltre l'Autorità Portuale ha sottoscritto l'impegno ad avviare quanto prima, nell'ambito della ristrutturazione del varco di San Benigno, alcuni interventi mirati a migliorare le condizioni di vivibilità per gli autotrasportatori, anche al fine di aumentare il numero dei gate e gli spazi a disposizione.
Per quanto riguarda invece il terminal di Calata Sanità - ha preoseguito l'authority - i vertici di SECH hanno assunto l'impegno di programmare tre gate in ingresso (due scarico e ricarico ed uno ricarico) dalle ore 07.00 alle ore 19.00 e sino e non oltre il prossimo 28 febbraio a supplire alle carenze di prenotazione consentendo di espletare le stesse presso l'ufficio documentazione del terminal. Inoltre gli agenti marittimi e gli spedizionieri si sono impegnati a far sì che gli autotrasportatori abbiano la documentazione prevista dal regolamento in ordine e valida. In particolare che venga avvisato il terminal circa l'arrivo dei camion.
Infine l'Autorità Portuale ha convocato per lunedì prossimo tutte le parti interessate per assicurare una puntuale attuazione dell'ordinanza n. 2 del 6 febbraio 1998, con particolare riguardo alla modalità di accesso ai terminal e per la definizione di un conseguente accordo.