La Confederazione Italiana Armatori (Confitarma) ha invitato le imprese di navigazione private a sospendere il blocco dei collegamenti marittimi nell'arcipelago campano. La sollecitazione di Confitarma giunge dopo la presentazione dell'assessore ai Trasporti della Regione Campania, Ennio Cascetta, avvenuta ieri, di una proposta che - ha rilevato la confederazione - «traccia le linee di un programma di razionalizzazione del sistema dei collegamenti al fine di adeguare i servizi alla reale domanda di mobilità del territorio e di rivedere corse ed orari dei servizi, forniti da armamento pubblico e privato, nella logica di un contenimento volto a superare inutili sovrapposizioni con evidenti dispendi di risorse». «Prevede anche - ha spiegato Confitarma - un aggiornamento, al vaglio del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, delle tariffe - ferme dal 1999 - tenendo conto degli incrementi del costo del carburante nonché risorse regionali per la installazione a terra e a bordo di nuove tecnologie di supporto ai servizi di bigliettazione automatica, informazione e sicurezza».
L'invito - ha precisato Confitarma - è stato rivolto anche «tenendo conto che i lavori parlamentari per la conversione in legge del decreto-legge sulla pubblica amministrazione sono stati aggiornati alla prossima settimana, che il ministro Lunardi si è impegnato a sostenere un emendamento volto a prorogare gli sgravi contributivi al cabotaggio, che sono state identificate le coperture finanziarie e che esponenti dell'opposizione si sono dichiarati disponibili ad appoggiare tale iniziativa».
Secondo la confederazione armatoriale la sospensione del blocco rappresenterebbe un «segnale di buona disponibilità in attesa di verificare l'evolversi della situazione». Inoltre Confitarma ha auspicato «un coinvolgimento attivo, in questa delicata fase di fine legislatura, da parte delle Regioni interessate sulla falsariga del programma annunciato dalla Regione Campania».