I senatori statunitensi Hillary Clinton e Robert Menendez stanno predisponendo una proposta di legge per proibire a società di proprietà o sotto il controllo di governi esteri di acquisire attività portuali negli USA. L'iniziativa - hanno spiegato venerdì scorso i due senatori - ha l'obiettivo di «bloccare transazioni come la proposta di cessione di attività in sei principali porti statunitensi alla Dubai Ports World, una società di proprietà del governo degli Emirati Arabi Uniti» (
inforMARE del
13 febbraio 2006).
«I nostri porti - ha detto Menendez - sono in prima linea nella guerra al terrorismo. Sono sia obiettivi vulnerabili agli attacchi che luoghi di contrabbando e di traffico di clandestini». «La sicurezza dei porti - ha aggiunto Hillary Clinton - è troppo importante per metterla nelle mani di governi stranieri».
La cessione alla Dubai Ports World (DP World) della britannica P&O, che opera attraverso la filiale P&O Ports nei porti statunitensi di New York - New Jersey, Baltimora, New Orleans, Miami e Filadelfia, è già stata approvata dal comitato americano sugli investimenti esteri.
Intanto la Continental Stevedoring & Terminals Inc. di Miami, filiale della società Eller & Company Inc. di Fort Lauderdale, ha intentato una causa contro P&O. Secondo la società americana, che opera come partner del gruppo inglese, la cessione del gruppo potrebbe causarle danni ed ha pertanto chiesto di fermare la transazione.