L'assemblea degli azionisti della britannica P&O ha approvato il takeover sul gruppo proposto dalla DP World di Dubai (
inforMARE del
27 gennaio 2006). Oggi pomeriggio gli azionisti che rappresentano il 99,52% in valore del capitale azionario del gruppo inglese hanno votato a favore del progetto di fusione lanciato dalla società terminalista pubblica mediorientale. L'offerta d'acquisto presentata da DP World ammonta ad oltre 3,9 miliardi di sterline e supera nettamente per valore economico la proposta di takeover avanzata dalla PSA di Singapore, che ha poi deciso di rinunciare ad una gara al rilancio con la società di Dubai (
inforMARE del
10 febbraio 2006).
P&O prevede che la fusione venga portata a termine il prossimo 2 marzo.
Il gruppo P&O opera nel settore terminalistico-portuale attraverso la divisione P&O Ports che è presente in Europa nei porti di Anversa, Le Havre, Marsiglia, Tilbury e Southampton, in Asia nei porti di Port Quasim, Mundra, Nhava Sheva, Chennai, Colombo, Laem Chabang, Surabaya, Manila, Shekou, Qingdao e Vostochny, in Australia a Sydney, Melbourne, Brisbane e Fremantle, in Nord America nei porti di New York, Baltimora, Filadelfia, Miami, New Orleans e Vancouver, in Sud America a Buenos Aires e in Africa nel porto di Maputo.
L'altro principale settore d'attività del gruppo inglese è quello di traghetti operati dalla divisione P&O Ferries con una flotta costituita da 26 navi.