Oggi nel porto di Miami è iniziato uno stage di cinque giorni sulla security portuale tenuto da esperti dello scalo statunitense a cui partecipano alcuni addetti del porto di Napoli. L'attività - ha reso noto la port authority campana - rientra nel progetto di "Cooperazione integrata tra i Porti di Napoli e Miami e le rispettive aree socio-economiche" promosso dalla Regione Campania nell'ambito del Programma di Partenariato Territoriale con gli Italiani all'Estero - QCS Italia Obiettivo 1 2000/2006 - cofinanziato dal ministero degli Affari Esteri - DGIEPM ed in collaborazione con il Centro Internazionale dell'OIL - Agenzia delle Nazioni Unite.
Il progetto - che prende spunto dall'accordo di gemellaggio siglato tra l'Autorità Portuale di Napoli e Miami nel 2004 (
inforMARE del
27 aprile 2004) - vede coinvolta una rete partenariale regionale rappresentata dalla Regione Campania e dall'Autorità Portuale di Napoli e una rete partenariale estera rappresentata dall'Autorità Portuale di Miami, Contea di Miami, Camera di Commercio italo-americana di Miami, Consolato Italiano a Miami.
Obiettivo del progetto è rafforzare la collaborazione internazionale tra i due porti in materia di sicurezza, di gestione del traffico crocieristico, di valorizzare il patrimonio culturale ed economico del territorio campano presso l'area di Miami per consentire ai porti di valutare la possibilità d'istituire nuove linee di trasporto tra i due scali.
Allo stage di Miami partecipano Ugo Vestri, dirigente dell'ufficio security dell'Autorità Portuale di Napoli, Eugenio Rinaldini, dirigente dell'ufficio manutenzioni dell'Autorità Portuale di Napoli, il capitano di fregata Raffaele Vezzi, capo sezione tecnica ed ufficio security della Capitaneria di Porto di Napoli, Vito Ciriello, direttore della VI Zona Polizia di Frontiera del porto di Napoli, e Corrado Tortorella, responsabile security della Società Terminal Napoli Spa.