Il commissario dell'Autorità Portuale di Taranto, Luigi Lobuono, ha firmato oggi la convenzione per l'affidamento in concessione della progettazione definitiva ed esecutiva e dell'esecuzione dei lavori di realizzazione del nodo infrastrutturale del porto di Taranto - la piastra logistica integrata al sistema intermodale della rete trasportistica del Corridoio Adriatico - nonché della gestione funzionale, tecnica ed amministrativa e lo sfruttamento economico della piattaforma logistica. La concessione è stata affidata all'associazione temporanea di imprese costituita da Grassetto Lavori Spa, Grandi Lavori Fincosit Spa, Logsystem Srl, Logsystem International Srl, S.I.N.A. Spa e da Magazzini Generali Lombardi Srl, aziende del gruppo Gavio.
«Dopo un iter procedurale che durava da oltre tre anni - ha sottolineato la port authority - finalmente con l'accelerazione data negli ultimi mesi alle procedure che vedono oggi la sottoscrizione della convenzione, è stato raggiunto un obiettivo altamente strategico non solo per lo sviluppo economico del porto, ma di tutto il territorio jonico. La sostanziale riqualificazione ed il riammodernamento del porto di Taranto e, soprattutto, la realizzazione della piattaforma logistica gestita dalla Logsystem, società del Gruppo Gavio, unitamente alle future potenzialità del distripark, forniscono un notevole valore aggiunto ai traffici marittimi, alle merci containerizzate e quindi anche a tutti i livelli occupazionali».
Il progetto della Piastra Logistica del Porto di Taranto - ha ricordato l'ente portuale pugliese - prevede la realizzazione della piattaforma logistica, della cosiddetta Strada dei Moli e delle relative reti, del raddoppio del IV sporgente e della Darsena ad ovest del IV sporgente. L'importo dei lavori ammonta a 156 milioni di euro, di cui circa 37,5 milioni di euro a carico dell'associazione temporanea di imprese.
Il gruppo di imprese avrà ora a disposizione 120 giorni per redigere il progetto definitivo che dovrà essere approvato dal CIPE e, successivamente, entro 60 giorni, dovrà redigere quello esecutivo.
L'inizio dei lavori è previsto entro l'ultimo trimestre di quest'anno. I lavori relativi alla Strada dei Moli e alla piattaforma logistica - ha precisato l'Autorità Portuale - termineranno entro 660 giorni, mentre quelli per il raddoppio del IV sporgente e il banchinamento della Darsena entro 1005 giorni.
Il progetto della piattaforma logistica, che nella configurazione finale coprirà una superficie complessiva di circa 190.000 metri quadrati, prevede tra l'altro la realizzazione di un terminal ferroviario con il collegamento alla rete ferroviaria nazionale ed alle arterie principali lungo le dorsali adriatica e jonica, di magazzini merci fino a 22.500 metri quadrati, di magazzini refrigerati fino a 6.000 metri quadrati, di silos e capannoni per lo stoccaggio, manipolazione e assemblaggio delle merci.
L'occupazione prevista a regime nella piattaforma è di 302 unità, con una previsione sull'indotto di ulteriori 650 unità.