La cinese Singamas Container Holdings Ltd., così come la connazionale CIMC (
inforMARE del
20 marzo 2006), ha archiviato il 2005 con risultati più che soddisfacenti nonostante - come la stessa CIMC - abbia dovuto far fronte ad una flessione delle vendite di container nella seconda metà dell'anno. L'esercizio ha comunque fruttato a Singamas un utile netto di 54,0 milioni di dollari, con un incremento del 14,1% rispetto al 2004. I ricavi, di cui il 96% è stato generato dalla vendita dei container prodotti dal gruppo, si sono attestati a 842,9 milioni di dollari (+58,2%) e il risultato operativo a 57,4 milioni di dollari (+76,4%).
«La crescita dei profitti - ha detto il chairman dell'azienda cinese, Chang Yun Chung - è largamente attribuibile al più elevato prezzo medio di vendita dei container. Nel corso dell'anno sono stati implementati alcuni programmi di razionalizzazione dei costi, che hanno abbassato i costi operativi globali del gruppo».
«Il 2005 - ha rilevato Singamas - è stato un anno stimolante per i produttori di container. Alcuni clienti, che prevedevano il ripetersi all'inizio del 2005 dei problemi di congestione dei porti in Nord America e in Europa avvenuti nel luglio 2004 ed un'ulteriore crescita dei prezzi dell'acciaio e dei container - ha spiegato l'azienda cinese - hanno piazzato ordini consistenti alla fine del 2004 e nel primo trimestre del 2005. Tuttavia una congestione dei porti anticipata, così come previsto, non è avvenuta. Il surplus di ordini di container da parte della clientela ha determinato nel 2005 un disallineamento della domanda e dell'offerta di container. Nel contempo i prezzi dell'acciaio Corten, il principale materiale utilizzato nella produzione di container, è iniziato a diminuire dopo il maggio 2005 e i clienti, in particolare molte compagnie di navigazione, prevedendo seguisse un calo dei prezzi di vendita dei container, hanno ritardato gli ordini durante la seconda metà del 2005».
«Il 2005 - ha osservato Chang - è stato un anno eccezionale per l'industria della produzione di container. A differenza degli anni precedenti, nei quali la domanda era di norma più elevata nella seconda metà dell'anno rispetto al primo semestre, la domanda di container è stata estremamente elevata nella prima metà del 2005. I consistenti ordini emessi dai clienti nel primo semestre sommati al ristagno degli ordini nel secondo semestre hanno determinato un calo della produzione e dei volumi di vendita rispettivamente del 45,9% e dell'8,2% nella seconda metà del 2005 rispetto al primo semestre. Nonostante ciò, visto che le vendite dell'anno erano relative principalmente ad ordini ricevuti alla fine del 2004 e nella prima metà del 2005, il prezzo medio di vendita dei container per l'anno è stato nondimeno superiore del 18,6% rispetto a quello del 2004».
Nel 2005 Singamas ha incremento la propria capacità di produzione annuale a 850.000 teu, contro i 640.000 teu del 2004. Lo scorso anno il gruppo ha registrato una produzione di container pari a 494.282 teu ed un volume di vendite pari a 560.036 teu, contro rispettivamente 618.836 teu e 574.520 teu nel 2004.
Singamas ritiene che il trend positivo del mercato possa proseguire. Si prevede - ha ricordato il gruppo - che la messa in servizio di nuove e più grandi portacontainer raggiungerà quest'anno un picco con un incremento del 16,1% della capacità di trasporto della flotta di portacontainer. Nel 2006 alle compagnie di navigazione saranno consegnate nuove navi per una capacità pari a 1,327 milioni di teu, equivalente al 16,5% della capacità complessiva delle portacontainer del 2005.
Singamas proseguirà il suo programma di aumento della capacità produttiva che si concluderà a metà 2006, quando la capacità produttiva annua massima del gruppo salirà a 1,25 milioni di teu. Per il 2006 - ha precisato Singamas - la capacità produttiva effettiva dovrebbe essere di un milione di teu.
«Con i prezzi dell'acciaio che si stabilizzano e che aumentano gradualmente dopo le vacanze del nuovo anno cinese - ha detto Chang - prevediamo che i prezzi dei container cresceranno nel 2006 e che riprenderà la domanda di nuovi container. Inoltre, basandoci sulle attuali condizioni del mercato e degli scambi, prevediamo che l'industria dei container ritornerà alla sua consueta stagionalità, con la bassa stagione nel primo e quarto trimestre e l'alta stagione nel secondo e terzo trimestre dell'anno».