Lo scorso anno il gruppo China International Marine Containers (CIMC) ha venduto container per un totale di 1.361.358 teu, con una flessione del 13,3% rispetto al 2004. L'attività ha generato un fatturato di 30,9 miliardi di yuan (3,85 miliardi di dollari), con una crescita del 16,5% rispetto al 2004. L'aumento del giro d'affari è stato determinato dall'incremento dei prezzi di vendita dei container, dall'incremento della vendita di container a più elevato contenuto tecnologico e dal forte aumento della vendita di mezzi per il trasporto stradale. L'esercizio è stato archiviato con un utile operativo di 3,3 miliardi di yuan (+13,7%) ed un utile netto di 2,8 miliardi di yuan (+13,9%).
Il primo semestre del 2005 - ha spiegato CIMC - è stato caratterizzato dalla prosecuzione del livello elevato di domanda di container per carichi secchi, il cui prezzo è continuato a crescere. Nel secondo semestre è seguito un calo della domanda. Nel contempo il prezzo dell'acciaio è iniziato a diminuire, passando dai 700 dollari per tonnellata del primo trimestre del 2005 ai 400-450 dollari per tonnellata del quarto trimestre dello scorso anno. Il prezzo dei container è pertanto iniziato a diminuire, toccando i 1.450-1.550 dollari per teu nell'ultimo trimestre dello scorso anno. A livello mondiale l'acquisto di nuovi container è sceso dai tre milioni di teu nella prima metà del 2005 ai circa 2,4 milioni di teu nella seconda metà dell'anno. Sono invece rimasti sostanzialmente inalterati la domanda e i prezzi dei container frigo, dei container cisterna e di altri contenitori per uso speciale.