Stamani a Le Havre si svolge l'inaugurazione della nuova area portuale Port 2000 (
inforMARE del
7 novembre 2000). All'evento non partecipa il capo di Stato Jacques Chirac, rimasto a Parigi per seguire gli sviluppi delle proteste contro i contratti di primo impiego. Il governo francese è rappresentato alla cerimonia dal ministro dei Trasporti, Dominique Perben.
La realizzazione dell'area costerà complessivamente oltre un miliardo di euro, di cui 700 milioni di investimenti pubblici. Prima compagnia di navigazione ad insediarsi nella nuova area sarà la Générale de Manutention Portuaire (GMP), joint venture tra l'armamento francese CMA CGM e la società terminalista australiana P&O Ports (acquisita recentemente dal gruppo DP Worlds di Dubai), che ha ottenuto la concessione di un terminal (Terminal de France) per un periodo di 36 anni (
inforMARE del
18 luglio 2002 e
29 ottobre 2004). Alla GMP seguirà il gruppo armatoriale danese A.P. Møller-Mærsk, leader mondiale del trasporto marittimo containerizzato, che prossimamente formalizzerà il contratto di concessione con la Port Autonome du Havre (
inforMARE del
13 gennaio 2003). In trattative per la gestione di una fetta dell'area "Port 2000" c'è anche la ginevrina Mediterranean Shipping Company (MSC).
Nella fase iniziale la nuova area portuale ha banchine per 1,4 chilometri lineari, che saliranno ad oltre quattro chilometri lineari a fine progetto.