Stazioni Marittime Spa e il suo azionista di riferimento, l'Autorità Portuale di Genova, sono grati a MSC Crociere per aver contribuito in parte significativa al rilancio dell'attività dello scalo genovese nel settore dei passeggeri. Persi i traffici di Festival Crociere, per il fallimento della società, e di Costa Crociere, per il trasferimento dell'attività operativa della compagnia nel nuovo terminal Palacrociere di Savona, nel 2004 il porto di Genova ha registrato un crollo del traffico crocieristico, sceso a 287.863 passeggeri rispetto a 615.800 passeggeri nel 2003.
Lo scorso anno i crocieristi sono stati 395.797 unità, con un incremento del 37,5% determinato in buona parte dalle navi portate nello scalo del capoluogo ligure da MSC Crociere. «L'attività delle crociere - ha confermato oggi il presidente di Stazioni Marittime, Antonio Garzilli - si sta sviluppando molto bene soprattutto grazie a MSC». «Per merito di MSC - ha aggiunto - c'è una forte ripresa che dovrebbe continuare anche nei prossimi anni».
Stamani Stazioni Marittime ha presentato i risultati dell'esercizio 2005. Si tratta - ha detto Garzilli - di una «situazione economica molto favorevole». La società terminalista genovese ha totalizzato un fatturato di oltre 20 milioni di euro, in crescita del 9,9% rispetto al 2004. Il fatturato derivante dall'attività crocieristica, che rappresenta il 13% del giro d'affari complessivo, è aumentato del 49,8% a 2,6 milioni di euro. Il margine operativo lordo è ammontato a 5,1 milioni di euro (+6,0%) e l'utile dopo le imposte a 1,5 milioni di euro (-14,7%).
È un quadro economico - ha precisato Garzilli - che consente a Stazioni Marittime di «investire con l'Autorità Portuale per competere a livello nazionale e internazionale».
Anche il presidente della port authority di Genova, Giovanni Novi, è soddisfatto dei risultati ottenuti nel settore dei passeggeri e crede nelle ulteriori prospettive di crescita: i lavori a Ponte Parodi, che sarà ristrutturato per accogliere in parte attività crocieristiche - ha ricordato - stanno per partire e la banchina sarà pronta in un anno e mezzo - due anni. Novi ha però sottolineato l'elemento che rende difficile sviluppare il traffico crocieristico a Genova: «dove manchiamo - ha spiegato - è nella parte turistica».
«Il porto non è sufficiente», ha confermato Franco Ronzi, rappresentante di MSC Crociere nel consiglio di amministrazione di Stazioni Marittime. «Genova, come parte turistica, dobbiamo essere sinceri - ha aggiunto - offre di meno rispetto ad altri porti». Pur confermando la fedeltà della compagnia crocieristica di Gianluigi Aponte allo scalo genovese («noi - ha detto - a Genova verremo sempre con navi più grandi»), Ronzi ha ribadito la difficoltà di vendere l'appeal turistico del "genovesato".
Per affrontare questo problema l'assemblea degli azionisti di Stazioni Marittime - ha annunciato Garzilli - ha deciso di «costituire un gruppo di lavoro con l'obiettivo di migliorare la qualità dell'offerta turistica a Genova e nella regione».
Che la strada sia ancora in salita lo ha rilevato anche Novi: «dobbiamo ancora coprire un gap notevole di traffico nelle crociere», ha osservato il presidente dell'ente portuale.
Il comparto dei traghetti suscita minori preoccupazioni, anche se lo scorso anno ha registrato una lieve flessione del 3,1% attestandosi a 2.642.182 passeggeri. Da parte sua il presidente di Grandi Navi Veloci, Aldo Grimaldi, azionista di Stazioni Marittime, ha confermato il forte legame che stringe la compagnia al porto di Genova. Tuttavia ha sottolineato il principale problema che frena lo sviluppo del settore: la carenza di spazi. «L'incremento del traffico - ha detto Grimaldi - non è coinciso con l'incremento della superficie del terminal. Non è facile trovare delle aree». Grimaldi ha presentato una proposta agli azionisti di Stazioni Marittime per reperire nuovi spazi: realizzare un tombamento tra i ponti Colombo e Assereto. «Si tratta - ha spiegato - di un'area di 16.000 metri quadrati che non dà fastidio a nessuno». «Un piccolo tombamento - ha concordato il presidente dell'Autorità Portuale - che non darebbe nessun fastidio al traffico commerciale».
Giovanni Novi ha reso noto che è allo studio anche una politica tariffaria che ha l'obiettivo di premiare gli armatori più affezionati al porto di Genova. «Vorremmo fare - ha precisato il presidente della port authority - qualche differenziazione tra estivo ed invernale per agevolare gli armatori che stanno qui tutto l'anno».
Il direttore generale di Stazioni Marittime, Edoardo Monzani, si è soffermato sull'esito, del tutto lusinghiero per la società, di un recente visita di una delegazione dell'U.S. Coast Guard al terminal passeggeri di Genova, che ha elogiato l'efficienza delle procedure di security adottate nelle strutture turistiche del porto.
Bruno Bellio.
Porto di Genova Traffico passeggeri
(Fonte: Stazioni Marittime Spa)
TRAFFICO TRAGHETTI |
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2000 |
2001 |
2002 |
2003 |
2004 |
2005 |
Passeggeri |
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Sardegna |
1.721.914 |
1.809.056 |
1.867.748 |
1.931.345 |
1.851.377 |
1.718.399 |
Sicilia |
345.260 |
321.730 |
329.310 |
305.447 |
341.215 |
341.815 |
Corsica |
83.682 |
66.403 |
146.576 |
170.254 |
171.858 |
188.026 |
Spagna |
89.469 |
89.747 |
123.644 |
112.870 |
114.990 |
104.428 |
Tunisia |
127.827 |
133.166 |
158.173 |
173.028 |
193.051 |
220.159 |
Marocco |
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14.399 |
41.337 |
55.011 |
69.355 |
Totale |
2.368.152 |
2.420.102 |
2.639.850 |
2.734.281 |
2.727.502 |
2.642.182 |
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Motocicli |
40.614 |
43.676 |
51.041 |
52.895 |
49.285 |
46.683 |
Autovetture |
689.848 |
699.907 |
799.919 |
824.819 |
826.645 |
817.171 |
Metri lineari |
1.936.133 |
1.945.648 |
2.226.210 |
2.471.783 |
2.685.821 |
2.656.051 |
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TRAFFICO CROCIERE |
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2000 |
2001 |
2002 |
2003 |
2004 |
2005 |
Totale |
397.516 |
471.245 |
567.506 |
615.800 |
287.863 |
395.797 |
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