Ieri a L'Aia è stata sottoscritta la costituzione di una joint venture formata da APM Terminals, società terminalista del gruppo armatoriale danese A.P. Møller-Mærsk, dalla società portuale cinese Tianjin Port (Group) Co., e dalla COSCO Pacific, società che fa capo al gruppo armatoriale cinese COSCO.
La joint venture, denominata Tianjin Port Euroasia International Container Terminal Co. Ltd., sarà partecipata con il 40% da Tianjin Port Group, con il 30% da APM Terminals Tianjin Co. Ltd., filiale di APM Terminals, e con il 30% da COSCO Ports (Tianjin North Basin Ltd., filiale di COSCO Pacific.
La nuova società si occuperà della costruzione e gestione di tre nuove banchine del Tianjin North Port Container Terminal del porto di Tianjin.
Il nuovo terminal, che diventerà operativo nel 2008, coprirà un'area di circa 720.000 metri quadrati ed avrà una linea di banchina di 1.100 metri lineari con pescaggi di 15,5 metri. La capacità di movimentazione dell'impianto sarà pari a 1,8 milioni di teu all'anno.
È previsto un investimento complessivo di 3,6 miliardi di yuan (circa 450 milioni di dollari).
Lo scorso anno il porto di Tianjin ha movimentato complessivamente 4,8 milioni di teu, con un incremento del 26% rispetto al 2004.