L'Autorità Portuale di Civitavecchia-Fiumicino-Gaeta ha annunciato oggi l'accoglimento da parte del Consiglio di Stato del suo ricorso contro la sentenza del TAR del Lazio che, nei giorni scorsi, aveva di fatto annullato la concessione delle banchine del porto di Civitavecchia da adibirsi a terminal crocieristico alla Roma Cruise Terminal, società partecipata da Costa Crociere, Royal Caribbean Cruises e Marinvest (gruppo MSC Crociere). Il Tribunale Amministrativo Regionale aveva accolto un ricorso presentato dalla portoghese World Cruises Agency.
«L'alto consesso - ha commentato il commissario dell'Autorità Portuale, Giovanni Moscherini - ha riconosciuto la fondatezza giuridica del nostro ricorso, sottolineando come la sospensione della concessione alla società composta dalle tre compagnie armatoriali, avrebbe comportato un danno all'interesse generale del porto. Si tratta di una decisione che fa riacquistare credibilità a tutto il progetto, con il porto di Civitavecchia che così, come nelle nostre previsioni, potrà aspirare, nei prossimi tre anni, a diventare il primo porto di turn-around del Mediterraneo. Non possiamo che esprimere soddisfazione e tirare un sospiro di sollievo anche nei confronti di alcune Cassandre locali, che addirittura avevano espresso la loro soddisfazione per quello che sarebbe stato un problema da risolvere per il porto e tutta l'economia del territorio».