Nell'esercizio 2005 il gruppo elvetico Intercontainer-Interfrigo SA (ICF) ha registrato con un passivo netto di 5,6 milioni di euro su un fatturato di 177 milioni di euro, contro un passivo netto di 8,6 milioni di euro su un fatturato di 261 milioni di euro nell'esercizio precedente. ICF ha chiuso il 2005 con un (-3,7 milioni di euro nel 2004).
Lo scorso anno, nel settore del trasporto combinato non accompagnato, ICF ha totalizzato un volume pari a 526.700 teu, con un calo del 26% rispetto all'anno precedente che era atteso - ha precisato oggi la società svizzera - a causa della soppressione di alcuni servizi.
Lo scorso anno il personale di ICF si è ridotto drasticamente, scendendo da 231 dipendenti nel 2004 a 113 dipendenti.
L'amministratore delegato dell'azienda, Franz Böni, si è dichiarato ottimista circa lo sviluppo dell'attività di ICF: «l'andamento della seconda metà del 2005 e i positivi risultati del primo trimestre del 2006, con un aumento del 7% dei volumi - ha spiegato - confermano la validità del nostro nuovo approccio strategico». Per l'intero esercizio 2006 la società prevede un risultato operativo positivo grazie alla crescita dei volumi trasportati.