Il consorzio guidato dall'australiana Macquarie Bank ha rinunciato a presentare una nuova offerta per l'acquisizione di Associated British Ports Holdings PLC (ABP), il principale operatore portuale britannico, lasciando così campo libero alla cordata capeggiata da Goldman Sachs che nei giorni scorsi aveva rialzato la propria offerta di takeover su ABP a 910 pence per ciascuna azione del gruppo portuale (
inforMARE del
23 giugno 2006).
Il consorzio guidato da Macquarie Bank e costituito da Macquarie European Infrastructure Fund, Macquarie European Infrastructure Fund II, Canada Pension Plan Investment Board e Industry Funds Management, dal quale la settimana scorsa era uscita la britannica 3i Group PLC, ha precisato ieri sera che si riserva il diritto di presentare entro sei mesi un'offerta per l'acquisizione di ABP se il progetto di takeover del gruppo di Goldman Sachs non avrà successo.