Maxi ordine della Norwegian Cruise Line (NCL) alla Aker Yards. La compagnia crocieristica del gruppo Star Cruises ha infatti deciso di rivolgersi ai cantieri navali francesi di Saint Nazaire, recentemente passati al gruppo navalmeccanico norvegese (
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4 gennaio 2006), per la costruzione di due nuove navi da crociera che saranno consegnate nel quarto trimestre del 2009 e nel secondo trimestre del 2010. La commessa ha un valore complessivo di 1,47 miliardi di euro (735 milioni per ciascuna nave) ed include un'opzione per una terza nave che costerà altri 700 milioni di euro e che verrebbe consegnata nel primo trimestre del 2011.
Ogni nave, di circa 150.000 tonnellate di stazza lorda, potrà ospitare 4.200 passeggeri. Le unità saranno lunghe 325 metri e larghe 40 metri. Ciascuna nave avrà 1.415 cabine e suite dotate di balcone privato.
La commessa - ha spiegato oggi Aker Yards - rappresenta per lo stabilimento di Saint Nazaire un'attività pari a 2.800 anni-uomo e garantirà lavoro fino al 2010. «Con questo ordine - ha sottolineato il gruppo norvegese - Aker Yards ha costruito, o sta costruendo, tutte le dodici navi da crociera più grandi del mondo».
«Questo contratto - ha detto il presidente della divisione Cruise & Ferries di Aker Yards, Yrjö Julin - è stato reso possibile avvalendosi della elevata professionalità sia dei nostri cantieri francesi che di quelli finlandesi, che attualmente sono oggetto di un rigoroso processo di integrazione. Senza le previste sinergie questo contratto non sarebbe stato ottenibile autonomamente da parte di ciascun cantiere».
«Questo ordine, emesso nel corso del quarantesimo anniversario di NCL - ha commentato il chairman di NCL e Star Cruises, Tan Sri K T Lim - rappresenta l'apice del nostro piano per trasformare questa grande compagnia. Entro il 2010 non rimarrà quasi niente della NCL che abbiamo comprato nel 2000, ad eccezione del nome e del personale, e, in sostituzione della vecchia flotta mista che abbiamo ereditato, ci sarà la più giovane, innovativa ed emozionante flotta del settore».
«Questo ordine - ha detto il presidente e amministratore delegato di NCL, Colin Veitch - è una grande dichiarazione della nostra fiducia nei confronti del mercato crocieristico nordamericano e del ruolo primario di NCL in questo mercato. Negli ultimi due anni i nostri costi di start-up sotto bandiera statunitense hanno in parte oscurato gli interessanti risultati finanziari della nostra flotta internazionale di navi che abbiamo costruito da quando Star Cruises ha comprato NCL. A partire da questo momento tutta la nostra crescita sarà in questo settore fortemente remunerativo della nostra flotta e ci porterà molto oltre l'obiettivo che ci eravamo prefissi che è di avere la flotta più giovane dell'industria e di trasformare il nostro profilo finanziario entro il 2010».