Fincantieri si è aggiudicata un ordine del valore di oltre 80 milioni di euro per la costruzione di quattro pattugliatori destinati alla Marina militare dell'Iraq. , con un intervallo di tre mesi tra l'una e l'altra.
Il contratto, firmato oggi, prevede la fornitura del relativo supporto logistico e dell'addestramento, ed è stato concluso - ha sottolineato il gruppo navalmeccanico italiano - anche grazie alla proficua collaborazione dei ministeri italiani della Difesa e degli Affari esteri, attraverso l'ambasciata a Baghdad.
Le unità, che costituiranno il nucleo centrale della flotta di pattugliamento della Marina irachena, avranno compiti assimilabili a quelli della Guardia Costiera italiano. Saranno destinate a compiere missioni di sorveglianza della Zona Economica Esclusiva, condurre operazioni di ricerca e salvataggio, controllo del traffico marittimo, che prevede anche ispezioni a bordo delle navi in transito, e operazioni antincendio.
Le navi derivano per evoluzione da quelli che Fincantieri ha sviluppato per la Guardia Costiera italiana (cinque unità della classe "Diciotti") e per le Forze Armate di Malta (una unità). Le unità verranno costruite sotto la sorveglianza del Registro Italiano Navale (RINA). Fincantieri curerà anche la fornitura di sistemi e componenti navali: apparati di propulsione (motori Isotta Fraschini V1716T2MSD da 2360 kW, linee d'asse ed eliche a passo variabile) e di generazione (generatori Isotta Fraschini L1306T3ME da 220 kW) e sistema di stabilizzazione.