Questo pomeriggio, nel corso della riunione del Comitato Portuale di Genova, nello scalo genovese.
Per quanto riguarda l'area delle riparazioni navali, il progetto preliminare del sesto bacino di carenaggio è stato trasmesso al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici che - ha precisato Novi - dovrebbe esprimersi in merito a metà gennaio.
Sempre nel settore delle riparazioni navali, l'Ente Bacini ha presentato istanza di concessione per espandere le aree in cui opera a Molo Giano, Calata Marconi, al compendio ex Superbacino e alla Banchina Industriale. Ciò - ha spiegato Novi - a fronte della crescita della domanda nel settore delle riparazioni navali e della necessità di ottimizzare spazi e servizi dell'area. Il Comitato Portuale ha approvato oggi un provvedimento che consentirà ad Ente Bacini di poter aggiungere agli spazi già a disposizione nel distretto oltre 50.000 metri quadrati a terra e 180.000 metri quadrati di specchio acqueo.
Per l'area di Sampierdarena, Novi ha ricordato che sono in via di realizzazione gli interventi propedeutici al riempimento di Calata Bettolo e l'incarico per l'avvio dei lavori verrà affidato non appena il Consiglio di Stato si pronuncerà sul ricorso in atto (l'udienza è fissata per il prossimo 20 febbraio). In merito a Calata Concenter, per cui l'Autorità Portuale ha predisposto un progetto preliminare - ha spiegato Novi - a tale progetto deve però accompagnarsi il piano di attività di competenza dell'Enel relativo a opere civili e impiantistiche sopra il nuovo piano di banchina, senza cui non è possibile elaborare il progetto definitivo. Le procedure per l'affidamento dei lavori - ha precisato il presidente dell'ente portuale - dovranno comunque essere avviate entro l'inizio del 2007.
Il progetto preliminare di completamento e ampliamento dei Ponti Ronco e Canepa è stato invece trasmesso al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici che - ha detto Novi - dovrebbe esprimersi a riguardo il prossimo 17 gennaio; nel 2007 verranno comunque avviati i lavori per la realizzazione del primo lotto di lavori in attesa della copertura finanziaria per il completamento dell'opera.