Il gruppo crocieristico statunitense Carnival Corporation & plc ha siglato una lettera d'intenti con Orizonia Corporación, gruppo turistico spagnolo che è stato acquisito lo scorso luglio dal gruppo Carlyle e da Vista Capital e che opera una flotta crocieristica con il marchio Iberojet Cruceros.
L'intesa prevede la costituzione di una joint venture per operare e potenziare l'attività di Iberojet Cruceros, compagnia che attualmente utilizza due navi da crociera: la
Grand Voyager (834 passeggeri), costruita nel 2000, e la
Grand Mistral (1.196 passeggeri), costruita nel 1999.
Carnival deterrà il 75% della joint venture e Iberojet il restante 25%. Con la transazione l'attività crocieristica di Iberojet viene valutata 320 milioni di euro, con 180 milioni di euro di indebitamento, per un valore netto del capitale pari a 140 milioni di euro.
La joint venture sarà presieduta da Pier Luigi Foschi, presidente e amministratore delegato di Costa Crociere, compagnia del gruppo Carnival.
L'accordo, che sembra una risposta alla recente acquisizione della spagnola Pullmantur da parte del gruppo crocieristico americano Royal Caribbean (
inforMARE del
14 novembre 2006), prevede che le due navi di Iberojet Cruceros vengano trasferite alla joint venture. Inoltre il programma di sviluppo prevede l'accrescimento della consistenza della flotta nei prossimi anni attraverso l'acquisizione di navi che attualmente fanno parte della flotta del gruppo Carnival.
«Iberojet - ha dichiarato oggi il presidente e amministratore delegato della Carnival, Micky Arison - rappresenta un valido partner per espandersi in uno dei segmenti del settore europeo delle vacanze in più rapida crescita». «Per noi e per Iberojet Cruceros - ha detto l'amministratore delegato di Orizonia Corporación, Gabriel M. Subias - è una grande opportunità unire le forze e realizzare un'alleanza strategica con Carnival, il leader mondiale delle crociere».
Secondo le previsioni, la transazione sarà completata nel corso del secondo trimestre di quest'anno.