Lo scorso anno il gruppo terminalista tedesco Hamburger Hafen und Logistik AG (HHLA) ha movimentato 6,1 milioni di teu nei terminal gestiti nel porto di Amburgo, per un incremento del 16,1% rispetto al 2005. Complessivamente i terminal operati dal gruppo hanno movimentato 6,6 milioni di teu, con un aumento del 18% generato principalmente dalla progressione del traffico nei terminal di Lubecca (+88%) e di Odessa (+46%).
Molto positivo anche lo sviluppo dei servizi intermodali, con volumi trasportati che hanno superato 1,5 milioni di teu (+20%), dei traffici di frutta, ammontati a quasi un milione di tonnellate (+25%), di autoveicoli, attestatisi a 130.000 unità (+10%), e di rinfuse (principalmente carbone e minerali), saliti dell'8% circa a più di 14 milioni di tonnellate.
Tale crescita delle attività ha generato risultati economici record per l'azienda, che nell'esercizio 2006 ha totalizzato un fatturato di oltre un miliardo di euro (+20%) ed un utile dopo le imposte di 100 milioni di euro rispetto a 64 milioni di euro nel 2005.
«Questi risultati record - ha commentato oggi il presidente di HHLA, Klaus-Dieter Peters - ci pongono in posizione di interesse per i mercati dei capitali, un requisito preliminare indispensabile per la prossima parziale privatizzazione della società».