Domenica prossima entrerà in vigore nell'Unione Europea la direttiva 2005/35 adottata nel 2005 dal Consiglio dei ministri dell'UE che introduce un sistema di sanzioni penali o amministrative per prevenire l'inquinamento marino causato dalle navi, in particolare tramite deliberati scarichi illegali (
inforMARE dell'
11 luglio 2005).
«Gli scarichi illegali e le gravi negligenze - ha commentato oggi il vicepresidente della Commissione Europea, Jacques Barrot, responsabile del settore trasporti - devono essere combattuti a tutti i costi: la minaccia di sanzioni contribuirà a salvaguardare le nostre coste. Non possiamo tollerare l'inquinamento deliberato o la grave negligenza di una minoranza di operatori che danneggiano l'immagine dell'industria dello shipping».
La direttiva 2005/35 sull'inquinamento causato dalle navi e sull'introduzione di sanzioni per deliberate violazioni della norma - ha ricordato Bruxelles - prevede l'imposizione di sanzioni a tutti i soggetti (comandante, proprietario, noleggiatore, società di classificazione, ecc.) che siano stati riconosciuti colpevoli di aver causato, o contribuito a causare, un inquinamento illegale in maniera intenzionale o per grave negligenza.
Gli Stati dell'UE sono obbligati a trasporre tale direttiva nelle rispettive normative nazionali entro sabato prossimo.