Funzionari della Commissione Europea hanno concluso ieri due giorni di ispezioni a sorpresa presso aziende francesi, italiane e britanniche che producono tubi ad uso navale. Bruxelles ritiene infatti che tali società abbiano violato l'articolo 81 del Trattato comunitario che vieta pratiche di fissazione dei prezzi.
La Commissione Europea ha coordinato tali attività ispettive con il dipartimento statunitense di Giustizia nell'ambito di indagine sulla presunta costituzione di un cartello mondiale tra i produttori di questo tipo di tubazioni.