Saipem (gruppo Eni) ha commissionato alla Fincantieri il completamento e l'allestimento della piattaforma di perforazione
Scarabeo 8. I lavori saranno effettuati presso lo stabilimento di Palermo e la piattaforma .
Lo
Scarabeo 8 sarà lungo 120 metri, largo 73 e alto 40. La piattaforma sarà autopropulsa in condizioni leggere di transito, mentre in operazione avrà una immersione di circa 23,5 metri con un dislocamento pari a 54.000 tonnellate. Sarà composta da due scafi, sei colonne e un ponte principale su cui saranno installati gli impianti di perforazione e di servizio della piattaforma, inclusa una sovrastruttura per gli alloggi con 128 cabine singole, nonché servizi alberghieri e altri locali di lavoro per l'equipaggio e i tecnici specializzati che opereranno a bordo.
La piattaforma, che sarà dotata di un impianto di posizionamento dinamico e di un ponte elicotteri, opererà in acque profonde, anche in climi avversi, oltre il circolo polare artico.
«Questa acquisizione, che conferma l'autorevolezza e l'elevato livello tecnologico raggiunto dell'azienda - ha commentato oggi l'amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono - rafforza la nostra mission produttiva nel settore delle navi speciali, e segna il nostro rientro in un comparto sul quale puntiamo molto per le interessanti potenzialità che offre. Nei prossimi anni, infatti, all'attesa crescita della domanda di energia corrisponderà l'aumento della richiesta di nuovi mezzi e la necessità di sostituire unità obsolete». «Sono certo - ha aggiunto Bono - che il cantiere di Palermo farà un ottimo lavoro, potendo vantare significative referenze maturate con l'espletamento di attività di riparazione e manutenzione di piattaforme offshore».