Oggi a Shenzhen la APM Terminals Dachan Co., società che fa capo alla APM Terminals (gruppo A.P. Møller-Mærsk), la China Merchants Holdings (International) Co.(CMHI) e la Shenzhen Dachan Bay Port Investment Development Co. (società interamente controllata dall'amministrazione comunale di Shenzhen) hanno siglato una lettera d'intenti per costruire e gestire la seconda fase dello Shenzhen Dachan Bay Container Terminal del porto di Shenzhen.
L'accordo prevede la costituzione di una joint venture partecipata con il 51% del capitale dalla APM Terminals, con il 35% dalla Shenzhen Dachan Bay Port Investment and Development Co. e con il 14% dalla CMHI.
L'investimento iniziale per la realizzazione della seconda fase del progetto ammonterà a 7,27 miliardi di yuan (954,1 milioni di dollari). Secondo le previsioni, i lavori per la realizzazione delle due prime banchine saranno avviati entro la fine di quest'anno e verranno completati nell'arco di due anni. Altre due banchine saranno completate entro il 2010.
Il nuovo terminal avrà una capacità di movimentazione dei container pari a 3,2 milioni di teu all'anno. L'impianto disporrà di 1.695 metri lineari di banchine con pescaggi di 17 metri e di aree per 102 ettari.
La prima fase del container terminal, che diventerà operativa alla fine di quest'anno, è in fase di costruzione da parte di una joint venture costituita dalla Modern Terminals (65%) e dalla Shenzhen Dachan Bay Port Investment and Development Co. (35%) (
inforMARE del
20 luglio 2005).