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Mercoledì prossimo nuovo sciopero nei porti francesi
L'astensione dal lavoro in concomitanza con l'esame del piano di riforma degli enti portuali da parte del Consiglio dei ministri
21 aprile 2008
Ieri il sindacato francese Confédération Générale du Travail (CGT) ha posto fine allo sciopero che per quattro giorni ha bloccato l'attività del porto di Marsiglia e che ha provocato interruzioni del lavoro anche negli scali di Le Havre, Rouen e Nantes-Saint Nazaire. Tuttavia si tratta di una ripresa temporanea dell'attività. Infatti la confederazione sindacale ha fissato una nuova astensione nazionale dal lavoro della durata di 24 ore per protestare contro la privatizzazione dei porti che sarà attuata mercoledì prossimo in concomitanza con la riunione del Consiglio dei ministri nel corso della quale verrà preso in esame il piano di riforma degli enti portuali francesi.
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Ieri il sindacato francese Confédération Générale du Travail (CGT) ha posto fine allo sciopero che per quattro giorni ha bloccato l'attività del porto di Marsiglia e che ha provocato interruzioni del lavoro anche negli scali di Le Havre, Rouen e Nantes-Saint Nazaire. Tuttavia si tratta di una ripresa temporanea dell'attività. Infatti la confederazione sindacale ha fissato una nuova astensione nazionale dal lavoro della durata di 24 ore per protestare contro la privatizzazione dei porti che sarà attuata mercoledì prossimo in concomitanza con la riunione del Consiglio dei ministri nel corso della quale verrà preso in esame il piano di riforma degli enti portuali francesi.
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