- Nel primo trimestre 2008, periodo che corrisponde al secondo trimestre dell'anno fiscale 2008 della Panama Canal Authority (ACP),è stato registrato un lieve decremento traffico marittimo attraverso il canale di Panama, che ha totalizzato i transiti di 3.971 navi, in flessione del 2% rispetto a 4.053 navi nel secondo trimestre dell'anno fiscale 2007.
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- Il tonnellaggio netto delle navi transitate attraverso il canale, misurato in tonnellate PC/UMS (Panama Canal/Universal Measurement System), è diminuito del 2,6% a 78,4 milioni di tonnellate rispetto a 80,4 milioni di tonnellate nel primo trimestre dello scorso anno.
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- «L'esigua diminuzione complessiva dei transiti e delle tonnellate nel secondo trimestre - ha osservato il vicepresidente della divisione Research and Market Analysis di ACP, Rodolfo R. Sabonge - può essere attribuita in parte al rallentamento dell'economia statunitense e alla conseguente riduzione delle spedizioni di merci da e per i porti statunitensi attraverso il canale. Tuttavia abbiamo rilevato una crescita in altri comparti».
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- ACP ha reso noto che sono calati i transiti di portacontainer, di car carrier, di petroliere e di unità per merci varie, senza tuttavia comunicare la consistenza della flessione. I transiti di navi passeggeri sono invece aumentati del 34,8%, salendo da 92 a 124. In crescita anche i transiti di rinfusiere, attestatisi a 625 unità (+6,7%), e i volumi di rinfuse secche transitate nel canale, che sono ammontati a 13,5 milioni di tonnellate PC/UMS (+10,4%).
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- Il tempo medio di transito delle navi attraverso il canale è aumentato del 32,8%, passando da 27,40 ore nel primo trimestre dello scorso anno a 36,39 ore. «La crescita del Canal Waters Time (CWT) - ha sottolineato il vicepresidente Operations di ACP, Manuel Benítez - è ascrivibile a fattori quali le condizioni meteorologiche, i lavori di manutenzione, il mix di navi arrivate e l'impatto dell'alta stagione».
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