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La Port of Rotterdam Authority non punta ad ispezionare il 100% dei container movimentati dallo scalo olandese
Lo ha detto il direttore operativo dell'ente nel corso di un incontro con la statunitense National Defence Transportation Association
20 giugno 2008
Il direttore operativo della Port of Rotterdam Authority, André Toet, ha smentito le indiscrezioni secondo le quali l'ente avrebbe intenzione di progettare il controllo con scanner di tutti i container che transitano nel porto olandese. Ieri, nel corso di un incontro con i rappresentanti della statunitense National Defence Transportation Association, Toet ha detto che, «data la continua attenzione al tema della sicurezza del trasporto e alla continua crescita della movimentazione dei container, la Port of Rotterdam Authority si sta battendo per l'integrazione delle ispezioni dei container nella catena logistica. Con le nuove possibilità offerte dalle ispezioni automatizzate - ha spiegato - un gran numero di container vengono controllati senza che le attività logistiche correlate ne siano ostacolate». Tuttavia - ha precisato Toet - «non ci battiamo per il 100% delle scansioni. L'analisi del rischio rimarrà il nostro punto di partenza».
André Toet è entrato a far parte della Port Authority olandese lo scorso 1° ottobre. In precedenza ricopriva la carica di amministratore delegato per l'Europa centrale della compagnia danese Maersk Line.
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Il direttore operativo della Port of Rotterdam Authority, André Toet, ha smentito le indiscrezioni secondo le quali l'ente avrebbe intenzione di progettare il controllo con scanner di tutti i container che transitano nel porto olandese. Ieri, nel corso di un incontro con i rappresentanti della statunitense National Defence Transportation Association, Toet ha detto che, «data la continua attenzione al tema della sicurezza del trasporto e alla continua crescita della movimentazione dei container, la Port of Rotterdam Authority si sta battendo per l'integrazione delle ispezioni dei container nella catena logistica. Con le nuove possibilità offerte dalle ispezioni automatizzate - ha spiegato - un gran numero di container vengono controllati senza che le attività logistiche correlate ne siano ostacolate». Tuttavia - ha precisato Toet - «non ci battiamo per il 100% delle scansioni. L'analisi del rischio rimarrà il nostro punto di partenza».
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