- La Segreteria di Stato alle Comunicazioni e ai Trasporti del Messico ha previsto l'introduzione nel piano nazionale per le infrastrutture di alcune modifiche strutturali che consentano di disporre di maggiori investimenti pubblici e privati per la realizzazione di infrastrutture portuali e di garantire un maggior grado di certezze per gli investitori grazie ad una normativa più specifica e ad una semplificazione amministrativa.
-
- Lo hanno annunciato Alejandro Chacón Domínguez, coordinatore dei Porti e della Marina mercantile, e María Fernanda Casanueva de Diego, rappresentante della Segreteria di Stato, nel corso del secondo forum consultivo per l'ammodernamento del quadro giuridico dei porti svoltosi venerdì e sabato scorsi a Mérida, nello Yucatán.
-
- In particolare Chacón Domínguez ha sottolineato che, nel quadro della revisione della normativa sui porti, uno dei punti chiave sarà quello di fornire certezze in risposta alle preoccupazioni degli operatori privati. In particolare, ha rilevato la necessità di dare innanzitutto certezze agli operatori nell'ambito del rinnovo delle concessioni in atto presso le Administraciones Portuarias Integral (API), con l'obiettivo di attirare nuovi investimenti e di disporre di un maggiore periodo di programmazione, e poi di prendere in esame le alternative per trovare un punto di equilibrio sul tema dell'ampliamento delle superfici operate in concessione dai privati e su quello del rispetto degli investimenti previsti in vista di una maggiore efficienza.
-
- Chacón Domínguez ha detto che le modifiche alla legge sui porti daranno maggiori certezze dal punto di vista giuridico e migliori condizioni di trasparenza a coloro che operano attività portuali. «In questo modo - ha osservato - incoraggeremo ancor di più gli investimenti, l'occupazione e la crescita economica e nel contempo un autentico sviluppo umano sostenibile».
-
- María Fernanda Casanueva de Diegoha ricordato che il piano di sviluppo nazionale include 11 progetti in ambito portuale che prevedono investimenti per circa 106 miliardi di pesos (oltre 10 miliardi di dollari) in parte erogati dal governo federale, ma soprattutto provenienti dal settore privato. «La legge sui porti, che è stata varata 15 anni fa - ha detto la rappresentante della Segreteria - ci ha dato l'impulso per la loro crescita, ha dato lo slancio che era necessario, ma ora abbiamo bisogno di dare un ulteriore impulso e ciò significherà dare maggiori certezze alle imprese e agli investitori per conseguire questo cambiamento strutturale».
|