 Nel primo semestre del 2008 i cantieri navali sudcoreani hanno ottenuto metà dei nuovi ordini emessi nei confronti degli stabilimenti navalmeccanici mondiali. Lo ha sottolineato oggi il ministero delle Scienze economiche di Seul, precisando che nei primi sei mesi di quest'anno i cantieri nazionali hanno incamerato ordini per un totale di 12,4 milioni di tonnellate di stazza lorda compensata, pari al 50,6% della consistenza complessiva degli ordinativi mondiali.-
- Inoltre il dicastero ha evidenziato come, nonostante si sia verificata una contrazione rilevante della domanda mondiale rispetto allo scorso anno e il tonnellaggio complessivo commissionato ai cantieri sudcoreani sia diminuito del 20%, la Corea del Sud sia l'unica nazione del settore cantieristico ad aver registrato una crescita della propria quota di mercato. Nel 2007 la Corea si era aggiudicata il 38,9% degli ordini complessivi rispetto al 37,3% della Cina, classificatasi al secondo posto nella graduatoria mondiale sulla base dei nuovi ordini alle spalle della Corea. Nella prima metà del 2008 la Cina ha ottenuto ordini per 8,4 milioni di tonnellate di stazza lorda compensata e la sua quota di mercato è scesa al 34,3%. In diminuzione anche le quote di mercato dei cantieri europei e di quelli giapponesi, che nel 2007 erano pari rispettivamente all'8,0% e all'8,5% e che nel primo semestre di quest'anno si sono attestate al 5,7% e al 3,7%.
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- Lo scorso anno l'industria navalmeccanica sudcoreana ha prodotto un valore di 27,68 miliardi di dollari.
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