- Giovedì prossimo alle ore 9.00, presso l'Istituto Nautico Giovanni Caboto di Gaeta, si terrà un convegno sul tema “La portualità turistica a Gaeta, motore di sviluppo - Un'opportunità per il territorio”, organizzato dalla Base Nautica Flavio Gioia di Gaeta in collaborazione con Assomarinas (Associazione Italiana Porti Turistici), Confindustria Latina e Istituto Nautico G. Caboto.
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- All'incontro interverranno il presidente di Sviluppo Lazio, Giancarlo Elia Valori, il presidente di Assomarinas Roberto Perocchio, il direttore della Base per Maxi Yachts del Porto Palma Majorca, Oscar Siches, l'architetto navale del Cantiere Southern Wind di Città del Capo, Antonio Minniti, l'amministratore delegato del Cantiere Amico & Co., Alberto Amico, il direttore tecnico del Cantiere Maltese, Vittorio Landolfi, e l'amministratore unico del Cantiere 3 F, Valerio Pelliccia. Inoltre parteciperanno alcuni comandanti di maxi yachts, giovani imprenditori di Gaeta e studenti dell' Istituto Nautico Giovanni Caboto. Nel corso dell'incontro sarà presentato il progetto di ampliamento della Base Nautica Flavio Gioia. Moderatore dell'incontro Massimo Bernardo, addetto stampa Assomarinas e giornalista della rivista “Nautica”.
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- Il dibattito, promosso da Luca Simeone, amministratore delegato della Base Nautica Flavio Gioia di Gaeta, verterà sull'attuale situazione del mondo della nautica e le opportunità di sviluppo e di crescita economica ad esso correlate. Attraverso le testimonianze dirette di professionisti del settore, di esperti di fama internazionale e di giovani imprenditori locali, l'assemblea sarà, in particolare, coinvolta in un'approfondita riflessione sulla portualità turistica e la nautica da diporto a Gaeta, al fine di evidenziarne le carenze e le esigenze, ma anche i forti stimoli al tessuto economico-produttivo cittadino. «Siamo profondamente convinti - hanno dichiarato gli organizzatori - che il Golfo di Gaeta abbia tutti i requisiti e le potenzialità per diventare un polo nautico strategico nel Mediterraneo. La sua ubicazione baricentrica rispetto alla rotte principali, la sua posizione in una delle rade più protette del Mar Tirreno, la morfologia della costa, la presenza delle scuole tecniche e professionali, i cantieri di costruzione di imbarcazioni (nel Golfo si producono barche da 20 a 120 piedi), i cantieri di manutenzione e di refitting, i cantieri di stampaggio di grandi scafi, gli scali di alaggio fino a 3.000 tonnellate, sono elementi fondamentali per poter innescare un processo di rilancio economico e turistico di tutto il territorio. La realizzazione di un porto di armamento per maxi yacht a Gaeta costituirebbe un indubbio volano di sviluppo per l'intera economia sud pontina».
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