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Carnival si appresta ad affrontare un 2009 difficile forte della propria solidità economica
Abbiamo un solido cash-flow, un solido stato patrimoniale ed una posizione di liquidità sicura, ha sottolineato Arison
19 dicembre 2008
Carnival Corporation ha archiviato positivamente il quarto trimestre dell'esercizio 2008, che è terminato lo scorso 30 novembre, mentre il risultato dell'intero bilancio annuale accusa gli effetti della contrazione delle performance registrata nella prima parte dell'anno.
Lo scorso trimestre settembre-novembre il gruppo crocieristico statunitense ha totalizzato un utile netto di 371 milioni di dollari su ricavi per 3.301 milioni di dollari, in crescita rispettivamente del 3,6% e del 5,7% sullo stesso periodo del 2007. Il risultato operativo è stato di 450 milioni di dollari (+6,4%).
Nei 12 mesi conclusisi lo scorso 30 novembre Carnival ha registrato un utile netto di 2.330 milioni di dollari su ricavi per 14.646 milioni di dollari, in flessione rispettivamente del 3,2% e del 12,4% sull'esercizio annuale 2007. L'utile operativo è rimasto stabile a 2.729 milioni di dollari (+0,1%).
La compagnia crocieristica ha spiegato che il miglioramento dei risultati nell'ultimo trimestre dell'esercizio 2008 è stato determinato da un volume di prenotazioni a ridosso delle partenze superiore al previsto e, soprattutto, da un calo del costo del combustibile, il cui rapido e consistente aumento era invece gravato sui trimestri precedenti. Nell'intero esercizio 2008 il costo del fuel - ha precisato il presidente e amministratore delegato del gruppo, Micky Arison - è cresciuto del 55% costando alla compagnia 626 milioni di dollari in più rispetto al 2007. Accentuato è stato, peraltro, anche l'aumento delle altre voci di spesa.
Le prospettive per i prossimi mesi non sembrano essere particolarmente promettenti per il gruppo americano, che ha confermato per il 2009 un livello delle prenotazioni e dei prezzi delle crociere inferiori rispetto all'esercizio appena conclusosi.
«Come previsto - ha tuttavia sottolineato Arison - il 2009 si sta rivelando un anno difficile per l'industria del turismo. Nel corso degli anni abbiamo posto la compagnia in grado di far fronte ad uno scenario economico difficoltoso come quello che stiamo vivendo. Abbiamo un solido cash-flow, un solido stato patrimoniale ed una posizione di liquidità sicura. Inoltre abbiamo mantenuto elevato il nostro livello di credit rating. Questi fattori, insieme con l'eccezionale proposta di valore intrinseco della vacanza crocieristica e il costo contenuto della nostra struttura, si dimostreranno essere assets importanti nell'attuale situazione».
Per l'esercizio 2009 Carnival prevede, sulla base di un valore costante del dollaro, un calo del 6-10% dei net revenue yields determinato principalmente dal rimborso del supplemento di prezzo applicato per la crescita del costo del combustibile e dal deterioramento della situazione economica. Includendo l'effetto delle variazioni di cambio valutario la flessione prevista è dell'11-15%.
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