- Nell'ultimo trimestre del 2008, a fronte di ricavi pressoché invariati, il gruppo Royal Caribbean Cruises ha registrato un sensibile peggioramento dei risultati. Il giro d'affari è ammontato complessivamente a 1.456,3 milioni di dollari, con un calo del 2,3% rispetto al quarto trimestre del 2007. L'utile operativo si è attestato a 63,6 milioni di dollari (-53,9%) e l'utile netto a 1,5 milioni di dollari rispetto a 70,8 milioni di dollari nel periodo ottobre-dicembre del 2007.
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- «Il quarto trimestre - ha commentato oggi il presidente e amministratore delegato del gruppo americano, Richard D. Fain - è stato un periodo d'attività estremamente difficoltoso e prevediamo che lo sia ancor più nel 2009».
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- Fain si è dichiarato soddisfatto per il successo ottenuto dal programma di contenimento dei costi e, pur sottolineando che il periodo critico è ancora nella fase iniziale, ha detto che Royal Caribbean Cruises è incoraggiata dai segnali sinora percepiti: a fronte della persistente notevole difficoltà di stabilire prezzi adeguati alla situazione di crisi, la compagnia crocieristica ha infatti iniziato a registrare una stabilizzazione del livello delle prenotazioni che era entrato in un trend decisamente negativo dallo scorso settembre.
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- «L'inizio del “wave period” - ha confermato il direttore finanziario e vicepresidente del gruppo, Brian Rice - ha prodotto volumi di prenotazioni analoghi a quelli dell'anno precedente, anche se a prezzi notevolmente inferiori». In merito al 2009 - ha proseguito Rice - «riteniamo che sarà un anno estremamente difficile e non prevediamo alcun rialzo a breve delle nostre tariffe. I consumatori stanno sicuramente ritardando le loro decisioni d'acquisto, ma nel momento in cui saranno vicini al periodo delle loro vacanze, riconoscendone il valore, compreranno crociere».
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- Nell'intero esercizio 2008 i ricavi del gruppo crocieristico statunitense sono stati pari a 6.532,5 milioni di dollari, in aumento del 6,2% rispetto all'esercizio precedente. Utile operativo e utile netto sono ammontati rispettivamente a 832,0 milioni di dollari (-7,7%) e 573,7 milioni di dollari (-4,9%).
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