- Scandlines, compagnia di navigazione che opera una flotta di 19 traghetti su nove rotte nel Mar Baltico, ha annunciato che, dopo aver registrato per anni una crescita a due cifre dei volumi trasportati, nel 2008 l'attività ha subito una contrazione.
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- In particolare, lo scorso anno la compagnia ha trasportato oltre 17,3 milioni di passeggeri (-3,0% sul 2007), 3,6 milioni di autovetture (-3,4%), 1,1 milioni di camion e trailer (-1,6%), 84.200 carri ferroviari (-1,5%) e 68.700 pullman (-8,6%).
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- «Nella prima metà del 2008, nonostante l'inizio del rallentamento dell'economia e l'elevatissimo aumento del prezzo del petrolio - ha detto l'amministratore delegato di Scandlines, Michael F. Hassing - siamo stati ancora in grado di accrescere i risultati di trasporto in tutti i principali segmenti del mercato. Dall'estate è diventato evidente che la crisi finanziaria avrebbe avuto un impatto anche sui nostri servizi maggiormente consolidati tra la Germania, la Danimarca e la Svezia così come sui servizi da e per gli Stati baltici. Tuttavia lo sviluppo della nostra linea merci tra Rostock e Hanko è stato positivo».
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- Tra le contromisure assunte da Scandlines per fronteggiare gli effetti della crisi economica figurano la sospensione del servizio traghetto Århus/Aabenraa-Klaipeda e la diminuzione della capacità dei servizi Rostock-Gedser e Rostock-Ventspils.
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- La compagnia prevede che nel 2009 l'ulteriore calo della produzione industriale e di beni di consumo avrà un impatto sui traffici delle merci tra gli Stati baltici, ma anche in Scandinavia, mentre è prevista un'ulteriore crescita dei volumi trasportati sulla nuova rotta tra Germania e Finlandia.
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