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In gennaio nuovo calo del traffico containerizzato nei porti di Seattle, Vancouver e Portland
Registrate flessioni rispettivamente del 5,7%, 10,1% e 27,8%
25 febbraio 2009
Lo scorso mese il traffico dei container nei principali porti container nordamericani ha subito una forte contrazione. Il trend negativo determinato dalla crisi economica mondiale non ha risparmiato, sulla West Coast, gli scali statunitensi di Seattle e Portland (Oregon) e quello canadese di Vancouver.
Lo scorso mese il porto di Seattle ha movimentato 128.837 teu, con una flessione del 5,7% rispetto al gennaio 2008. Il traffico nazionale è diminuito complessivamente dell'1,9% a 25.448 teu, mentre il traffico internazionale di container pieni è calato del 17,1% a 78.578 teu, di cui 49.569 allo sbarco (-11,1%) e 29.009 all'imbarco (-25,7%). La movimentazione di container vuoti è stata pari a 24.811 teu (+55,8%). La flessione dello scorso mese, tuttavia, è inferiore rispetto al tasso di diminuzione a due cifre registrato consecutivamente negli ultimi sette mesi del 2008, anno che è stato archiviato con un traffico pari complessivamente a 1.704.492 teu, con una contrazione del 13,6% rispetto al 2007.
Più accentuato il calo del traffico totalizzato lo scorso mese dal porto di Portland che ha movimentato 15.961 teu, in diminuzione del 27,8% rispetto a 22.093 teu nel gennaio 2008. Lo scorso anno lo scalo ha movimentato complessivamente 245.459 teu, in calo del 6,4% rispetto all'intero 2007.
Lo scorso mese Port Metro Vancouver, il sistema portuale della città canadese di Vancouver, ha movimentato 166.708 teu, con una riduzione del 10,1% rispetto al gennaio 2008. I container allo sbarco sono stati 87.097 teu (-14,3%), quelli all'imbarco 79.611 teu (-5,0%). Il traffico dei container pieni è ammontato a 142.679 teu (-15,0%), di cui 84.215 allo sbarco (-13,7%) e 58.464 all'imbarco (-16,8%). La movimentazione dei container vuoti si è attestata a 24.029 teu (+35,9%). Ricordiamo che lo scorso anno a Vancouver il traffico dei container, in termini di box da 20', è rimasto stabile a 2,5 milioni di teu (inforMARE del 30 gennaio 2009).
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Lo scorso mese il traffico dei container nei principali porti container nordamericani ha subito una forte contrazione. Il trend negativo determinato dalla crisi economica mondiale non ha risparmiato, sulla West Coast, gli scali statunitensi di Seattle e Portland (Oregon) e quello canadese di Vancouver.
Più accentuato il calo del traffico totalizzato lo scorso mese dal porto di Portland che ha movimentato 15.961 teu, in diminuzione del 27,8% rispetto a 22.093 teu nel gennaio 2008. Lo scorso anno lo scalo ha movimentato complessivamente 245.459 teu, in calo del 6,4% rispetto all'intero 2007.
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