- Nell'ultimo trimestre dello scorso anno la società di noleggio container CAI International ha registrato un pesante passivo determinato dalla riduzione di valore del goodwill di 50,2 milioni di dollari annunciata in febbraio (inforMARE del 9 febbraio 2009). Il periodo è stato archiviato con ricavi per 22,7 milioni di dollari, con un incremento del 20,4% rispetto al quarto trimestre del 2007, con un passivo operativo di 38,9 milioni di dollari ed un passivo netto di 44,4 milioni di dollari, rispetto ad un utile operativo di 11,8 milioni di dollari ed un utile netto di 6,1 milioni di dollari nel periodo ottobre-novembre 2007.
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- Come annunciato lo scorso mese - ha sottolineato l'amministratore delegato di CAI, Masaaki (John) Nishibori - abbiamo avuto un quarto trimestre e un intero anno ottimi, con i ricavi e con un utile netto prima dell'effetto della riduzione di valore più elevati della nostra storia».
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- Nell'intero esercizio 2008 l'azienda statunitense ha totalizzato un passivo netto di 26,9 milioni di dollari su ricavi per 83,1 milioni di dollari, rispetto ad un utile netto di 13,6 milioni di dollari su ricavi per 64,9 milioni di dollari nell'esercizio precedente. Il risultato operativo è stato negativo per 6,3 milioni di dollari (utile di 39,9 milioni di dollari nel 2007).
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- Nishibori ha detto che CAI prevede un minore utilizzo della propria flotta di container nel 2009 rispetto allo scorso anno ed una crescita delle spese, tra cui quelle di stoccaggio e movimentazione. Tuttavia ha precisato che la società «continua ad essere ottimista circa il fatto che la domanda di container nella seconda metà del 2009 sarà più elevata rispetto a quella del primo semestre dell'anno». «Anche se attualmente la domanda di contenitori è debole - ha spiegato - abbiamo notato alcuni primi segnali positivi che ci inducono a ritenere che la domanda aumenterà nel corso dell'anno. Tali segnali positivi includono gli aumenti dei noli annunciati da diverse grandi compagnie marittime di linea sulle principali rotte dall'Asia all'Europa e l'aumento della domanda di traffici containerizzati in Asia che crediamo sia un risultato dell'annunciato pacchetto di stimolo da parte del governo cinese. Inoltre Clarkson Research Services, nella sua pubblicazione Container Intelligence Monthly del febbraio 2009 prevede per il 2009 una crescita del traffico containerizzato del 3,1%. Riteniamo che questa previsione di crescita del traffico, insieme con un limitato aumento della produzione di container e con la quota annuale storica del 5-6% di deterioramento dell'attuale flotta di contenitori, corrobori la nostra convinzione che la domanda di container dovrebbe crescere nella seconda metà del 2009. Il nostro obiettivo principale di quest'anno sarà quello di operare in modo proattivo nell'attuale difficile situazione economica e nel contempo di prepararci per essere in grado di trarre vantaggio dal miglioramento dell'economia mondiale e della domanda di container».
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