- Il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, ha annunciato che la giunta dell'ente ha espresso oggi parere negativo al raddoppio del rigassificatore di Panigaglia a Portovenere, in provincia della Spezia. Burlando ha precisato che il prossimo 7 aprile, nel corso della riunione della commissione nazionale di Valutazione di Impatto Ambientale, la Regione ribadirà la sua posizione negativa, non tanto da un punto di vista tecnico, quanto politico e strategico. «Daremo parere negativo - ha spiegato - sia perché tale intervento non rientra nella pianificazione urbanistica degli enti locali, Comune di Portovenere, di Spezia, della Regione Liguria, oltre che dell'Autorità Portuale spezzina, sia perché non inserito in un più ampio quadro nazionale. Pertanto chiederemo al governo che si discuta della vicenda in conferenza Stato Regioni per fare un accordo nazionale».
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- L'assessore regionale all'Ambiente, Massimo Zunino, ha sottolineato che «serve un piano nazionale di programmazione dei rigassificatori che comprenda anche le varie ricadute. La nostra regione infatti - ha aggiunto - svolge un compito nazionale con il rigassificatore di Panigaglia e per quanto riguarda il futuro si sa che in Italia si realizzeranno quattro impianti di rigassificazione, due al sud e due al nord, serve dunque sapere dove verranno collocati visto che è in stato avanzato di progettazione il rigassificatore di Livorno».
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- L'ente regionale ha ricordato che attualmente il rigassificatore di Panigaglia produce 3,5 miliardi di metri cubi di gas all'anno che con il potenziamento diventerebbero otto, a cui si andrebbe ad aggiungere l'ampliamento dei depositi a terra.
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