- Ieri il presidente della Conferenza delle Regioni Periferiche Marittime d'Europa (CPRM), Claudio Martini, ha inviato una lettera ai presidenti dei gruppo politici del nuovo Parlamento europeo invitandoli a concordare l'istituzione di un comitato dedicato specificamente alle attività marittime e costiere in occasione della seduta plenaria inaugurale del Parlamento in programma dal 14 al 16 luglio prossimi.
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- Nella missiva Martini ha ricordato come la CPRM abbia svolto un ruolo importante nella nascita e nell'attuazione di una politica marittima europea integrata. «Dal 2004 - ha sottolineato - assistiamo la Commissione Europea, in particolare il commissario Joe Borg, e le successive presidenze semestrali dell'Unione Europea, nella stesura di una politica marittima europea integrata, che è stata finalmente avviata in occasione del vertice dei capi di Stato e di governo nel dicembre 2007. Dato che il piano d'azione 2008-2009 adottato dal Consiglio è giunto al termine, il 6 luglio alle Azzorre terremo un seminario di discussione tra i nostri politici e il commissario Borg per studiare il modo di sviluppare tale politica marittima, che noi consideriamo come uno dei i più importanti strumenti europei per condurci fuori dalla crisi economica. Le opportunità offerte da mari e oceani, promosse in un modo armonioso e sostenibile, sono a nostro avviso uno dei motori della futura crescita economica in quanto devono ancora essere pienamente sfruttate, sia in termini di politiche di integrazione, come ad esempio la gestione delle aree marine, la gestione integrata delle zone costiere o la pianificazione dello spazio marittimo, che di politiche settoriali, come la pesca, la sicurezza marittima, il trasporto e la ricerca».
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- «Se, come speriamo - ha concluso Martini - il Parlamento europeo concorderà con queste prospettive e desidererà svolgere il ruolo di guida che gli spetta in questo settore nei prossimi anni, riteniamo sia indispensabile che adegui di conseguenza la sua organizzazione. Per questo motivo vi invitiamo ad esaminare e discutere con i leader degli altri gruppi politici del Parlamento l'idea di istituire un comitato specifico dedicato alla affari marittimi e costieri. Per essere efficace, la politica ha bisogno di essere integrata, deve essere fondata sulle situazioni reali nei territori costieri e sulle regioni che li gestiscono, e dovrebbe includere elementi di economia delle zone costiere, in particolare la pesca».
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