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La Bolivia conferma il proprio interesse per il sistema portuale uruguaiano
Obiettivo è utilizzare i porti di Nueva Palmira e Montevideo per il proprio commercio con l'estero
14 luglio 2009
Ieri, nel corso di un incontro con il capo dello Stato uruguaiano Tabaré Vázquez, il presidente della Bolivia, Evo Morales, ha ribadito l'interesse della sua nazione ad utilizzare il sistema portuale uruguaiano, e in particolare i porti di Nueva Palmira e Montevideo, per i suoi scambi con l'estero.
A tal proposito Vázquez e Morales hanno sottolineato l'importanza dell'accordo di cooperazione sottoscritto nel 2007 dalle autorità portuali delle due nazioni e del recente accordo siglato dall'Administración de Servicios Portuarios de Bolivia (ASP-B) e dall'Administración Nacional de Puertos de Uruguay (ANP) per sviluppare un regolamento operativo per le merci boliviane in transito dalla Bolivia e per realizzare un'area portuale di libero scambio prendendo in considerazione i porti uruguaiani come centri di distribuzione attraverso i quali le merci boliviane in transito godano di un regime extradoganale.
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Ieri, nel corso di un incontro con il capo dello Stato uruguaiano Tabaré Vázquez, il presidente della Bolivia, Evo Morales, ha ribadito l'interesse della sua nazione ad utilizzare il sistema portuale uruguaiano, e in particolare i porti di Nueva Palmira e Montevideo, per i suoi scambi con l'estero.
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